La Liofilchem Roseto incassa un altro KO. Ultimo posto per gli abruzzesi ed una crisi che sembra non voler finire
TORINO – Continua a Torino il momento negativo della Liofilchem Roseto. Al “Pala Gianni Asti” non c’è stata partita: la Reale Mutua ha imposto subito il proprio ritmo, partendo con un parziale di 11-0 che ha indirizzato la gara sin dalle prime battute.
All’intervallo i padroni di casa erano già avanti 46-29, dopo essere arrivati fino a +21 nel corso della seconda frazione. La ripresa si è trasformata in venti minuti di totale controllo per il Torino con il Roseto incapace di trovare soluzioni per rientrare. Il punteggio finale, 88-60, certifica la superiorità dei piemontesi e la crisi profonda degli abruzzesi.
Per Roseto il migliore in campo è stato Danilo Petrovic con 14 punti seguito da Jalen Cannon con 12 ma troppo poco per impensierire una Reale Mutua in fiducia e capace di dare continuità al successo ottenuto nel turno infrasettimanale contro Ruvo di Puglia.
Per la squadra di coach Bassi si tratta della settima sconfitta consecutiva, un dato che pesa come un macigno e che la condanna all’ultimo posto solitario in classifica con un record negativo di 2-12.
La piazza rosetana, storicamente legata alla pallacanestro e abituata a ben altri risultati, guarda con crescente preoccupazione ad una stagione che rischia di trasformarsi in un calvario. La squadra appare fragile mentalmente e priva di continuità offensiva, come dimostrano i parziali di ogni quarto, sempre a favore dei padroni di casa.
La fotografia della classifica è impietosa con il Roseto che resta fanalino di coda. Gli abruzzesi dovranno trovare al più presto energie e nuove soluzioni per invertire la rotta. La salvezza passa da un cambio di passo immediato, dentro e fuori dal campo, perché la stagione rischia di scivolare via senza possibilità di ripresa.