Pescara, Consiglio comunale infiammato: le opposizioni contestano Santilli. Respinti tutti gli emendamenti

20 Novembre 2025
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consiglio comunale pescara

Seduta tesa al Consiglio comunale di Pescara, ripreso oggi dopo l’interruzione di ieri: il presidente Santilli ha dichiarato inammissibili tutti i 40 emendamenti dell’opposizione sui lavori di somma urgenza, scatenando proteste e accuse. Nonostante le contestazioni, la delibera è stata approvata, così come quella sull’abbattimento dei Palazzi Clerico, con tutti gli emendamenti respinti. Rinviata al 25 novembre la discussione sui 17 emendamenti alla variazione di bilancio

PESCARA – Ripreso oggi alle 15 il Consiglio comunale di Pescara, dopo la seduta tesa e interrotta di ieri. L’avvio non è stato dei più distesi: il presidente Gianni Santilli ha dichiarato inammissibili tutti i 43 emendamenti dell’opposizione sulla delibera relativa ai lavori di somma urgenza per demolire un edificio occupato abusivamente.

La decisione ha provocato la protesta compatta dei gruppi di minoranza. I consiglieri della lista Pettinari hanno contestato il fatto che non fosse stata convocata la conferenza dei capigruppo per motivare l’inammissibilità. Contestazioni sono arrivate anche da Giampietro, Di Matteo e Presutti. Dopo un dibattito acceso, la delibera è stata comunque approvata con 19 voti favorevoli e 9 astenuti.

Successivamente l’Aula ha affrontato una seconda delibera sui lavori di urgenza riguardanti l’abbattimento dei Palazzi Clerico, illustrata dal sindaco Carlo Masci. Anche qui l’opposizione ha presentato 19 emendamenti: soltanto due ammessi, cinque accorpati, tutti poi respinti. La delibera è passata con 19 voti favorevoli e 5 astenuti.

In chiusura, l’assessore al Bilancio Eugenio Seccia ha illustrato la variazione al bilancio di previsione 2025/2027, che comprende 415 mila euro per la demolizione dei Palazzi Clerico e 100 mila euro per la messa in sicurezza degli uffici comunali danneggiati da recenti crolli.

Su questa delibera sono stati presentati 17 emendamenti, la cui discussione è stata rinviata al 25 novembre alle 14.30, quando si terrà la terza seduta del Consiglio comunale.

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