Chieti riscopre la bellezza di Santa Chiara: visita guidata tra arte e storia barocca

20 Novembre 2025
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Il 22 novembre l’ArcheoClub e il Comune aprono le porte di uno dei gioielli meno noti della città, un tesoro d’arte settecentesca con legami profondi alla storia locale

CHIETI – Chieti si prepara ad accogliere un suggestivo appuntamento culturale con la visita guidata alla Chiesa di Santa Chiara, in programma il prossimo 22 novembre alle 10.30. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’ArcheoClub d’Italia, sezione di Chieti, e il Comune, e rappresenta il primo momento pubblico dell’associazione dopo il recente rinnovo dei suoi organi direttivi.


La conferenza stampa di presentazione si è svolta questa mattina nella sede comunale con la partecipazione del sindaco Diego Ferrara insieme al presidente e al tesoriere dell’ArcheoClub, Giuseppe La Spada. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale cittadino: «Santa Chiara è un cuore pulsante del barocco abruzzese, un patrimonio da promuovere e rendere accessibile. La sinergia con l’ArcheoClub è fondamentale per tutelare e far conoscere la nostra storia, perché una comunità che conosce il proprio patrimonio lo custodisce meglio».
La chiesa, costruita a partire dal 1644 sulle fondamenta del convento delle Clarisse, rappresenta uno dei più significativi esempi di arte barocca in Abruzzo.

La sua struttura a navata unica si arricchisce di pregiati stucchi e decorazioni realizzate soprattutto tra il XVII e il XVIII secolo da maestranze lombarde e teatine; tra i gioielli custoditi spicca l’organo settecentesco in legno intagliato e dorato, opera dell’abruzzese Adriano Fedri, rinomato costruttore di organi.
Il patrimonio artistico della chiesa include le opere dei fratelli Piazza, artisti lombardi che hanno lasciato tracce importanti nella decorazione interna, così come dipinti di artisti teatini e affreschi ottocenteschi che impreziosiscono la volta e le cappelle laterali. La famiglia Valignani, di rilievo nella storia cittadina, ha contribuito significativamente alla chiesa, lasciando un’impronta visibile, ad esempio, nel pulpito ligneo settecentesco.
La visita guidata, che partirà dall’edicola di Piazza Matteotti e durerà fino alle 12, sarà gratuita ma accessibile tramite prenotazione obbligatoria per piccoli gruppi, per garantire un’esperienza approfondita e curata.

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