Difesa da ricostruire e attacco da rilanciare per il Pescara di Gorgone: a Catanzaro il primo esame della nuova gestione
PESCARA – È arrivato per il Pescara il momento di voltare pagina. Dopo dodici giornate di campionato e un bilancio da brividi – 5 sconfitte e 6 pareggi con la peggior difesa del campionato – il Pescara si prepara alla trasferta di Catanzaro con la necessità di una reazione immediata.
In settimana hanno fatto discutere le parole di Davide Merola, in occasione della visita al centro trasfusionale dell’ospedale di Pescara, con cui l’attaccante classe 2000 ha sostanzialmente criticato la gestione Vivarini e confermato quanto sostenuto dal presidente Sebastiani nell’ultimo mese, sottolineando come con Zeman e Baldini negli anni passati si fosse lavorato molto di più a livello atletico rispetto alla stagione in corso. Nella stessa occasione Merola ha evidenziato l’impatto positivo del nuovo tecnico sulla squadra, con un atteggiamento chiaro verso i giocatori ed una forte propensione all’ascolto.
La nuova era Gorgone inizierà questo venerdì a Catanzaro contro una squadra cinica e compatta: gli uomini di Aquilani concedono infatti pochissimo agli avversari e le sole tre sconfitte subite in campionato sono state sempre di misura (2-1 contro il Monza, 1-0 contro il Padova e 1-0 contro l’Empoli).
Da parte sua Gorgone ha scelto di confermare il 3-5-2 tanto caro al suo predecessore ma con l’innesto di Tonin alle spalle di Di Nardo. Due attaccanti veri dunque per tentare di rilanciare il Pescara con un gioco più offensivo. L’ex Milan piace molto al nuovo mister che potrebbe scegliere di schierarlo in campo già dal primo minuto del match di questo venerdì.
Sul lato infortuni si segnala il possibile rientro in rosa di Tsasjout e il miglioramento della condizione di Olzer. Per Merola ancora almeno un mese di stop mentre restano da valutare le condizioni di Squizzato.
La sfida contro il Catanzaro rappresenta molto più di una semplice partita: è il primo esame del nuovo corso targato Gorgone, un banco di prova che dirà se il Pescara è pronto a rialzarsi dopo un inizio di campionato difficilissimo.
Difesa da registrare, attacco da rilanciare e fiducia da ricostruire: i biancazzurri, contro un Catanzaro solido e organizzato, dovranno dimostrare di avere la voglia e la forza di reagire per iniziare il cammino della rinascita ed allontanarsi dalla pericolosa zona retrocessione.
La parola ora passa al campo.
