Roseto ci prova ma cede nel finale: Pistoia passa 81-73

16 Novembre 2025
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Liofilchem Roseto

La Liofilchem parte forte ed illude ma nel finale subisce la rimonta dei toscani. Le buone prestazioni di Petrovic e Robinson non bastano ad evitare la sconfitta

PISTOIA – Ancora una sconfitta per la Liofilchem Roseto, quinta consecutiva, che rende pesantissimo quell’ultimo posto al quale i biancoazzurri si vedono ormai relegati da due giornate. Ancora di più alla luce della buona prestazione della squadra abruzzese che, dopo aver condotto la gara nei primi due quarti, vede sfumare la vittoria nel finale.

A Pistoia infatti la Liofilchem ha accarezzato l’impresa, rimanendo a lungo in vantaggio e dimostrando carattere ma nel momento decisivo non è riuscita a capitalizzare gli sforzi fatti.

Eppure la squadra di coach Bassi era partita bene, con Sabatino e Timperi a firmare i primi canestri e Petrovic capace di colpire con due triple pesanti. Con Robinson poi il Roseto si era portato sul +10 costringendo il Pistoia ad inseguire. All’intervallo lungo il tabellone segnava +4 per la Liofilchem, frutto di un approccio lucido e di una maggiore concretezza rispetto agli avversari.

Nel terzo quarto però la musica è cambiata. Pistoia ha trovato in Jazz Johnson, autore di 27 punti, ed in Seneca Knight, 18 punti per lui, i trascinatori di una rimonta che si è fatta via via più pesante. A dare la svolta definitiva è stato Filippo Gallo, protagonista di un secondo tempo da incorniciare con 14 punti, dodici dei quali pesantissimi nel momento chiave della partita.

Roseto ha provato a resistere con Robinson e Cannon, ma la pressione dei toscani è diventata insostenibile e nel quarto periodo, nonostante le triple di Petrovic e il gioco da tre punti di Donadoni, ha perso lucidità ed ha ceduto di fronte alla maggiore energia dei padroni di casa.

Per gli abruzzesi resta il rammarico di non aver saputo chiudere la partita quando l’inerzia era favorevole. La classifica infatti ora si complica e servirà subito una reazione per non disperdere quanto di buono si è visto nei primi due quarti. Coach Bassi dovrà ripartire dalle certezze offerte da giocatori come Petrovic e Robinson ma anche dalla compattezza di un gruppo che ha dimostrato di potersela giocare con tutti.

Ora la strada è tutta in salita per il Roseto che ha tuttavia dimostrato di avere cuore e qualità ma che dovrà imparare a trasformare tutto questo in punti, vitali per la classifica, già dalla prossima gara.

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