Tra le iniziative della ASL di Pescara per diminuire le liste d’attesa ci sono due open day in programma per il 26 ottobre e il 13 dicembre oltre a visite straordinarie nel week end. Il direttore generale Michitelli ha inoltre sottolineato il raggiungimento di risultati importanti
PESCARA – «Negli ultimi mesi abbiamo lavorato su tutti i fronti: potenziamento dell’offerta, governo della domanda e rafforzamento dell’appropriatezza prescrittiva». Con queste parole il Direttore Generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ha presentato il nuovo pacchetto di interventi straordinari per abbattere le liste d’attesa e migliorare i tempi di accesso alle prestazioni sanitarie.
La presentazione è avvenuta nel corso della conferenza stampa tenuta ieri a Pescara presso la sede del Consiglio regionale, alla presenza dell’Assessore alla Salute Nicoletta Verì. Le iniziative rientrano nel più ampio piano regionale che prevede open day e sedute aggiuntive nei fine settimana, con il coinvolgimento attivo delle Direzioni generali di tutte le ASL abruzzesi.
Tra le iniziative più imminenti, il Direttore Generale ha annunciato:
- Domenica 26 ottobre, saranno effettuate 100 visite dermatologiche;
- Il 13 dicembre, si recupereranno almeno 15 ecografie muscolo-scheletriche;
- Sedute straordinarie il sabato e la domenica, attivate in regime aggiuntivo per i dipendenti aziendali;
- Aumento delle ore per gli specialisti ambulatoriali interni e nuovi rapporti convenzionali per espandere l’offerta.
Il tutto attuando un percorso di governance strutturale, coerente con gli indirizzi regionali. Le misure includono la revisione e rimodulazione dell’offerta ambulatoriale, l’introduzione dell’overbooking istituzionale dove appropriato, il recall e reminding delle prenotazioni, PDTA con agende dedicate anche presso strutture accreditate, l’attivazione dei MiniCup per le prestazioni di secondo livello e un tavolo aziendale per l’appropriatezza prescrittiva, condiviso con Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta.
A livello tecnologico, è in corso l’integrazione con il CUP orchestratore regionale e lo sviluppo del sistema gestionale aziendale, inclusa la dematerializzazione della ricetta tramite connessione al sistema AREAS WBS–Tessera Sanitaria.
Michitelli ha poi snocciolato alcuni risultati raggiunti:
- 98,5% delle urgenze evase entro 72 ore,
- 84,3% per le classi brevi,
- 85,5% per le differite,
- 89,7% per le prestazioni programmate.
«Si tratta di risultati ottenuti grazie a un lavoro congiunto tra Direzione sanitaria, responsabili di branca e Medici di Medicina Generale», ha spiegato Michitelli, evidenziando anche l’importanza della condivisione delle agende, l’uniformazione dei sistemi informatici con i privati accreditati e la riduzione delle inappropriatezze prescrittive.
Michitelli ha inoltre annunciato un’importante iniziativa sul fronte radiodiagnostico: «È stata avviata una verifica dell’appropriatezza prescrittiva per le prestazioni radiodiagnostiche a tecnologia pesante (TC e RMN), con la collaborazione del Servizio di Radiologia».
Un’azione volta a ridurre i tempi di attesa per le prestazioni più critiche, puntando su una governance attenta, strumenti tecnologici avanzati e monitoraggio continuo delle criticità.