Francavilla, riflessioni sul giornalismo e sulla fragile tregua in Medio Oriente al Premio “Antonio Russo”

18 Ottobre 2025
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Al Palazzo Sirena una giornata di memoria e impegno civile nel nome del reporter di Radio Radicale. Premiati Daniele Piervincenzi, Ugo Tramballi, Lorenzo Tugnoli e Massimo Alberizzi

FRANCAVILLA AL MARE – Nella stessa settimana in cui il mondo guarda con cauta speranza alla fragile tregua raggiunta tra Israele e Hamas, Francavilla al Mare ha dedicato una giornata intera a chi la guerra continua a raccontarla da vicino, con onestà e coraggio. Si è tenuta oggi al Palazzo Sirena la dodicesima edizione del Premio Nazionale sul Reportage di Guerra “Antonio Russo”, dedicato al giornalista di Radio Radicale ucciso nel 2000 in Georgia mentre documentava il conflitto in Caucaso.

In un contesto internazionale attraversato da tensioni il Premio ha voluto riaffermare il valore della testimonianza diretta, del racconto sul campo, dell’informazione libera e indipendente. Temi che hanno attraversato tutti gli interventi della giornata, a partire dal corso di formazione “Giornalismo in prima linea: l’informazione nei teatri di guerra”, moderato da Jacopo Ottenga e arricchito dalle esperienze dei reporter Fausto Biloslavo e Gabriella Simoni, testimoni di decenni di conflitti raccontati senza filtri.

A condurre la cerimonia di premiazione è stato il giornalista Luca Telese, Sul palco, insieme a lui, la sindaca Luisa Russo: «Il lavoro dei giornalisti di guerra rappresenta una missione essenziale per la nostra società – ha sottolineato la sindaca – soprattutto in un momento segnato da tanti conflitti e tensioni. Antonio ha dato la vita per testimoniare gli orrori della guerra, e oggi il suo esempio ci chiede di non voltare lo sguardo».

Nel corso della serata sono stati premiati Daniele Piervincenzi, reporter freelance per la televisione, Ugo Tramballi, editorialista de Il Sole 24 Ore e consigliere scientifico dell’ISPI per la carta stampata, Lorenzo Tugnoli, fotoreporter de The Washington Post, per la sezione fotografia, e Massimo Alberizzi, direttore di Africa ExPress, insignito del premio alla carriera. Tutti loro, in modi diversi, hanno ricordato quanto il mestiere del reporter nei teatri di guerra sia oggi più che mai pericoloso ma necessario, in un mondo che tende a dimenticare ciò che non vede.

Il Premio, organizzato con l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, la compartecipazione del Comune di Francavilla al Mare e il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, ha visto anche la partecipazione del Liceo Scientifico “A. Volta”, che da anni collabora al progetto per avvicinare i giovani ai valori del giornalismo libero. Durante la giornata è stato inoltre presentato il libro di Jacopo Ottenga, dedicato alla figura di Russo a venticinque anni dalla sua morte.

La parte finale dell’evento è stata affidata alla musica e al teatro con il recital “Buonanotte bambini miei”, ideato e diretto da Davide Cavuti, interpretato da Rossella Mattioli, con la voce di Candida Libera D’Aurelio e la chitarra di Martin Diaz.

La chiusura ufficiale della giornata ha visto il video saluto del presidente della Regione Marco Marsilio e del presidente della Fondazione Antonio Russo, Michele Russo.

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