Roma–Pescara più vicina: sopralluogo sul maxi cantiere per il raddoppio ferroviario

16 Ottobre 2025
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Un progetto di 960milioni per il potenziamento della linea trasversale appenninica. Conclusione dei lavori prevista entro il 2027

CHIETI – Prende forma uno dei progetti infrastrutturali più strategici per l’Abruzzo e il Centro Italia: il potenziamento della linea ferroviaria Roma–Pescara, destinato a rivoluzionare il collegamento trasversale tra la Capitale e l’Adriatico. L’intervento, promosso da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), mira a migliorare velocità, frequenza e regolarità dei treni, oltre a potenziare l’accessibilità e la sicurezza delle stazioni.

Il piano complessivo prevede raddoppi, ammodernamenti infrastrutturali e upgrade tecnologici, con benefici tangibili per pendolari e merci. In particolare, i lavori oggi in corso riguardano due lotti principali, per una tratta complessiva di circa 13 chilometri tra l’Interporto d’Abruzzo (Chieti) e Scafa, affidati al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese Consorzio Eteria e Salcef, con direzione lavori di Italferr. L’investimento complessivo ammonta a circa 960 milioni di euro, inclusi gli interventi tecnologici a cura del raggruppamento Alstom–Circet.

Nel lotto 1 (Interporto d’Abruzzo–Manoppello) si procede alla realizzazione di cinque viadotti e alla soppressione di due passaggi a livello, con la riqualificazione della stazione di Manoppello e la costruzione di una nuova sottostazione elettrica a Chieti.
Nel lotto 2 (Manoppello–Scafa), invece, i lavori prevedono sette viadotti, la riqualificazione delle stazioni di Alanno e Scafa e la costruzione di un imponente ponte ad arco in acciaio di 120 metri di luce, che attraverserà l’autostrada A25 e il fiume Pescara.

Oltre 750 maestranze saranno impegnate quotidianamente nei cantieri, con 70 mezzi operativi e decine di opere d’arte in costruzione. Il completamento dei due lotti è previsto entro il 2027, mentre i futuri interventi di raddoppio lungo l’intera tratta porteranno a una riduzione dei tempi di viaggio a circa due ore, rispetto alle attuali tre ore e mezza, e a un aumento dei treni da 4 a 10 l’ora.

Il progetto rientra tra le Opere Strategiche del programma “Cantieri Parlanti” del Gruppo FS, che promuove trasparenza e dialogo con i territori. Pannelli informativi, iniziative pubbliche e una pagina dedicata sul sito fsitaliane.it consentiranno ai cittadini di seguire passo dopo passo la trasformazione di una delle infrastrutture più importanti per la mobilità e lo sviluppo economico dell’Abruzzo.

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