Approvato il protocollo d’intesa con Università, Regione e Governo. Il sindaco Biondi: “Un lascito concreto e spirituale del rettore emerito Alesse”
L’AQUILA – Un centro di alta formazione per la pubblica amministrazione sorgerà nel cuore dell’Abruzzo, con sede all’Aquila. La giunta comunale ha approvato lo schema del protocollo d’intesa che avvia ufficialmente il polo territoriale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna), frutto di una convenzione tra il Comune, la Regione Abruzzo, l’Università degli Studi dell’Aquila, il Ministero competente e la Struttura di missione per la ricostruzione post-sisma 2009.
Finanziato con 20 milioni di euro dal Piano nazionale complementare al PNRR per le aree colpite dal terremoto, il polo sarà dotato di tecnologie avanzate per la didattica e l’esercitazione tecnico-pratica. L’obiettivo è offrire percorsi formativi in presenza e da remoto, rivolti in particolare alle amministrazioni locali e agli enti del territorio, con focus su competenze trasversali, gestione delle emergenze e ricostruzione.
La sede definitiva sarà individuata a breve in accordo tra Comune e Università. Dopo la firma del protocollo, sarà istituito un comitato di coordinamento con rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte, incaricato di definire i fabbisogni formativi e il programma annuale delle attività.
“Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, la nostra città si conferma protagonista ai massimi livelli istituzionali della vita culturale e formativa della Nazione”, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “La Sna rappresenta un rilevante passaggio strategico ai fini della rinascita e dello sviluppo dell’intero comprensorio, oltre a essere un importante risultato, che implementerà l’offerta formativa a disposizione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.”
Biondi ha voluto ricordare il ruolo decisivo del rettore emerito dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, recentemente scomparso: “Un atto che rappresenta un lascito concreto e spirituale del rettore emerito, che ha sottoscritto l’accordo poco prima della sua prematura e dolorosa scomparsa e ha sempre fortemente sostenuto questo progetto.”