Siglato l’accordo tra Regione Abruzzo, Provincia di Pescara e i Comuni del comprensorio. Il presidente Marsilio: “Luoghi marginali ma ricchi di fascino, ora avranno pari dignità di crescita”. D’Annuntiis: “Un intervento atteso da anni per la messa in sicurezza della viabilità”
PESCARA – È stato ufficialmente sottoscritto questa mattina, nella sede della Regione Abruzzo a Pescara, il protocollo d’intesa per la valorizzazione dell’accesso all’area del comprensorio turistico del Voltigno. L’accordo coinvolge Regione Abruzzo, Provincia di Pescara e i Comuni di Civitella Casanova, Villa Celiera e Carpineto della Nora, con l’obiettivo di rendere più accessibile e fruibile uno dei gioielli naturalistici meno conosciuti del territorio montano.
A firmare il documento sono stati Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, Ottavio De Martinis, presidente della Provincia di Pescara, e i sindaci Marco D’Andrea (Civitella Casanova), Domenico Vespa (Villa Celiera) e Donatella Rosini (Carpineto della Nora), alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, del direttore del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti Giancarlo Misantoni e del dirigente regionale Paolo D’Incecco.
L’intervento è finanziato con 3,5 milioni di euro nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Abruzzo 2014–2020, Azione 6.6.1, e prevede una serie di lavori volti a migliorare accessibilità carrabile, ciclabile e pedonale, nonché il potenziamento delle infrastrutture stradali, dei sentieri naturalistici, delle aree di sosta e dei servizi per il trekking e lo sci di fondo.
Il presidente Marsilio ha evidenziato l’importanza strategica del progetto per valorizzare un’area fino ad oggi penalizzata dalla carenza di infrastrutture adeguate. «Il comprensorio del Voltigno – ha dichiarato – è uno degli scrigni più preziosi dell’Abruzzo, ma fino ad oggi la sua fruibilità turistica è stata limitata da difficoltà legate alle infrastrutture e alla gestione delle strade».
Marsilio ha sottolineato come l’intervento non sia solo infrastrutturale, ma anche sociale e culturale: «Abbiamo ascoltato attentamente i sindaci e le comunità locali, – ha aggiunto – visitando casa per casa e confrontandoci sulle esigenze concrete e sulle difficoltà amministrative e tecniche. Grazie a questo progetto, intendiamo creare le condizioni per migliorare concretamente accessibilità e fruibilità, rendendo possibile uno sviluppo turistico sostenibile che valorizzi bellezza, autenticità e patrimonio naturalistico. Questo investimento – ha proseguito – non è solo infrastrutturale. Infatti, rappresenta un impegno concreto della Regione a sostenere lo sviluppo economico e turistico dell’intero territorio, mettendo al centro la cura dei luoghi meno esplorati, ma altrettanto ricchi di fascino e potenzialità».
L’assessore alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis ha definito il protocollo un passaggio necessario per il rilancio del Voltigno. «I lavori – ha spiegato – prevedono la messa in sicurezza delle strade, la sistemazione dei sentieri, l’adeguamento della segnaletica e la creazione di parcheggi e punti informativi. Ora la parola passa ai sindaci e alle comunità locali per dare seguito operativo al progetto».
Il progetto dovrà essere completato entro il 31 dicembre 2026, garantendo il rispetto dei criteri di tutela ambientale, miglioramento dell’accessibilità e promozione turistica sostenibile del comprensorio montano.