Pineto, via al progetto “stadio senza barriere”: recinzioni in vetro al posto delle grate metalliche

8 Ottobre 2025
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Il prefetto Stelo annuncia l’avvio del procedimento per il Mariani-Pavone: “Un impianto più aperto e sicuro, segno di fiducia verso la tifoseria e i valori dello sport”

Il prefetto Stelo annuncia l’avvio del procedimento per il Mariani-Pavone: “Un impianto più aperto e sicuro, segno di fiducia verso la tifoseria e i valori dello sport”

TERAMO – «La Prefettura ha accolto con grande entusiasmo il progetto di uno stadio più aperto e sicuro, confidando che la fiducia riposta nella tifoseria contribuirà alla diffusione dei sani valori dello spettacolo calcistico». Con queste parole il prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo, ha commentato l’esito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi questa mattina per discutere del progetto di rifacimento delle recinzioni della tribuna ovest dello stadio “Mariani-Pavone” di Pineto.

Alla riunione, convocata su richiesta del sindaco di Pineto, hanno partecipato anche i rappresentanti delle Forze di Polizia, della Lega Pro e della società Pineto Calcio S.r.l.. Al termine dell’incontro è stato deciso di avviare il procedimento per l’autorizzazione all’abbassamento delle recinzioni dello stadio comunale, sostituendo le attuali maglie metalliche con una balaustra in vetro.

L’intervento, che mira a migliorare la visibilità e la fruizione dello spettacolo sportivo senza ridurre i livelli di sicurezza, si inserisce nel progetto nazionale “Stadi senza barriere”, volto a promuovere una nuova idea di impianto sportivo come luogo di partecipazione e condivisione dei valori positivi del calcio.

L’autorizzazione preliminare è anche un riconoscimento alla virtuosità del Pineto Calcio, che in questi anni non ha mai registrato criticità in termini di ordine pubblico. Saranno tuttavia previste misure compensative, come il rafforzamento dei controlli e la manutenzione costante delle strutture.

Il procedimento proseguirà ora con l’acquisizione dei pareri tecnici degli organi competenti e con la valutazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno, ultimo passaggio prima del via libera definitivo al progetto.

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