Settimana della dislessia, la Asl di Chieti: “L’importanza di riconoscere presto i segnali dei Dsa”

6 Ottobre 2025
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La Neuropsichiatria infantile dell’Azienda sanitaria punta su prevenzione, diagnosi precoce e formazione dei docenti: “Ogni studente merita un percorso su misura”

ATESSA – In occasione della Settimana nazionale della dislessia (6-12 ottobre 2025), la Asl Lanciano Vasto Chieti richiama l’attenzione sull’importanza di individuare precocemente i Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), per garantire a bambini e ragazzi un percorso scolastico e di vita sereno e personalizzato.

I Dsa – che comprendono dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia – non sono malattie, ma disturbi delle abilità scolastiche che coinvolgono lettura, scrittura e calcolo, pur in presenza di un’intelligenza nella norma. In Italia interessano tra il 3 e il 4% della popolazione scolastica tra la scuola primaria e la secondaria di primo grado.

“Il nostro obiettivo è duplice – spiega Riccardo Alessandrelli, responsabile dell’unità operativa di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza di Atessa –: da un lato, supportare famiglie e scuole nel riconoscere i primissimi campanelli d’allarme, che possono emergere già prima dell’inizio della scuola primaria; dall’altro, offrire una presa in carico completa e multidisciplinare che, grazie a una diagnosi accurata, consenta di costruire un progetto su misura per ogni studente, come previsto dalla legge 170 del 2010.”

Il percorso diagnostico nella Asl inizia con una segnalazione al servizio di Neuropsichiatria infantile e prosegue con una valutazione specialistica condotta da un’équipe composta da neuropsichiatra, psicologo, logopedista e terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.

Una volta completata la diagnosi, gli operatori collaborano con le scuole e le famiglie attraverso le Unità multidisciplinari per l’integrazione scolastica, coordinate da Tancredi Di Iullo, per definire un progetto individualizzato che favorisca il benessere e l’adattamento sociale di ogni alunno.

In questa prospettiva, la Asl ha avviato dall’anno scolastico 2024/2025 un corso di formazione dedicato ai docenti della provincia di Chieti, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per riconoscere gli indicatori di rischio e valorizzare le potenzialità di ciascun ragazzo in classe.

Per sostenere genitori e insegnanti, l’unità operativa ha inoltre realizzato una infografica informativa che riassume i principali segnali predittivi dei Dsa e le strategie di intervento più efficaci.

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