Addio faldoni e burocrazia lenta: a Lanciano lo Stato Civile abbraccia il digitale

6 Ottobre 2025
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Atti dematerializzati e certificati dei servizi demografici accessibili da tutta Italia dal 29 settembre

LANCIANO – Archiviare la carta e dare il benvenuto all’efficienza digitale: è la rivoluzione che ha preso il via negli uffici dello Stato Civile del Comune di Lanciano. A partire dal 29 settembre 2025, infatti, la città frentana ha aderito all’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC), un sistema innovativo realizzato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale e il Ministero dell’Interno.

Si tratta di un passo in piena linea con il processo di digitalizzazione imposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). L’adesione all’ANSC segna il passaggio definitivo da una gestione analogica (cartacea) dei momenti salienti della vita di ogni cittadino – dalla nascita alla morte – a un sistema interamente digitale.
I benefici per l’utenza sono molteplici e concreti. In primis, una netta semplificazione e velocizzazione delle pratiche amministrative. Oltre alla modalità tradizionale, il cittadino potrà ora scegliere di firmare gli atti utilizzando la propria identità digitale (SPID o CIE).

Per gli uffici comunali, la transizione si traduce in un significativo guadagno in termini di efficienza: si riducono i tempi di formazione e gestione degli atti, si abbassa il rischio di errori e si opera in un contesto più standardizzato e sicuro. Il cuore della trasformazione è l’ANSC stesso: un unico archivio digitale nazionale, accessibile in sicurezza e aggiornato in tempo reale. Questo supera i limiti storici della frammentazione e della conservazione fisica dei registri, eliminando i rischi di deterioramento o perdita.

La piattaforma ANSC introduce diverse semplificazioni operative:

  • Atto Unico Digitale: Non è più necessaria la trascrizione; l’ufficiale di stato civile redigerà d’ora in poi solo atti digitali, registrati direttamente sulla piattaforma.
  • Archiviazione Unificata: Scompare la tradizionale suddivisione per partizioni (nascita, matrimonio, morte, ecc.); gli atti vengono registrati uno di seguito all’altro in modo cronologico.
  • Certificati “OVUNQUE”: La novità più rilevante è la possibilità per i cittadini di ottenere certificati ed estratti da atti registrati in ANSC da qualunque Comune italiano, non più solo da quello di residenza o registrazione.
  • Aggiornamenti in Tempo Reale: Gli aggiornamenti anagrafici avverranno in tempo quasi reale, snellendo procedure burocratiche spesso macchinose.

L’Assessore agli Affari Generali, Angelo Palmieri, ha commentato con entusiasmo: «Attraverso la digitalizzazione dello Stato Civile si opera una grande trasformazione, simbolo di una Pubblica Amministrazione al passo con i tempi e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini». Palmieri ha anche voluto ringraziare la dirigente del settore Affari Generali, Gabriella Calabrese, e il responsabile del settore Innovazione Tecnologica, Pasquale Zoino, per il «bel lavoro di squadra».

Dello stesso tenore l’intervento dell’Assessore all’Innovazione Tecnologica e alla Digitalizzazione, Tonia Paolucci: «Siamo fieri di questo ulteriore passo che si è compiuto verso la digitalizzazione, per rendere sempre più efficiente la macchina organizzativa dell’Ente».

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