Dopo una breve tregua, l’Italia si prepara a un brusco peggioramento meteo. Aria gelida dalla Russia porterà piogge, grandinate e un crollo termico anomalo per la stagione. Attesi venti forti e un ciclone sullo Ionio
ROMA – Il sole di fine settembre sarà solo una parentesi. A partire da mercoledì 1 ottobre, l’Italia sarà investita da una perturbazione intensa e precoce, alimentata da una massa d’aria gelida in discesa dalla Russia. Lo annuncia Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, che prevede “temporali, venti forti e un crollo delle temperature eccezionale per il periodo”.
L’inizio della settimana sarà ancora stabile, con cieli sereni e clima mite su gran parte del Paese. Solo il Triveneto avvertirà i primi segnali del cambiamento, con possibili rovesci già da martedì. Ma sarà da mercoledì che il quadro meteorologico muterà radicalmente: l’irruzione di aria continentale fredda, “insolitamente precoce”, darà vita a un vortice depressionario sullo Ionio, innescando maltempo diffuso, soprattutto al Centro-Sud.
Le conseguenze saranno evidenti: temporali, grandinate e venti di burrasca, con raffiche di Tramontana e Grecale in intensificazione. Le temperature subiranno un calo marcato: sulle coste adriatiche le massime potrebbero non superare i 12-13°C, mentre nelle vallate interne del Nord le minime scenderanno sotto i 10°C. A 1500 metri di quota si stimano fino a 10°C in meno rispetto alle medie stagionali.
Il peggioramento sarà più marcato tra l’1 e il 4 ottobre, con il Sud maggiormente esposto ai fenomeni più intensi. Al Nord, invece, dopo qualche rovescio nella giornata di mercoledì, il tempo tenderà a migliorare.
Previsioni nel dettaglio:
- Lunedì 29: Sole prevalente su tutto il Paese.
- Martedì 30: Nubi in aumento al Nord, rovesci sul Triveneto; sereno altrove.
- Mercoledì 1: Rovesci al Nord al mattino, temporali su Lazio e Adriatiche; peggiora al Sud in serata.
La tendenza per i giorni successivi conferma un ciclone in formazione sullo Ionio, con maltempo persistente al Centro-Sud e clima ventoso e freddo sul resto del Paese. Un inizio ottobre che sa già di inverno.