Teramo, parte ufficialmente il cantiere del Braga: durerà 900 giorni

29 Settembre 2025
1 minuto di lettura

Il sindaco D’Alberto: «Così chiudiamo il cerchio sul trittico mercato coperto, Braga e Teatro Romano: un maxi lavoro per un totale di 40 milioni»

TERAMO – Con la consegna ufficiale delle chiavi è partito il cantiere del Braga, nell’ex monastero di San Giovanni e nella chiesa delle Benedettine, a pochi giorni dalla bonifica dell’area dai rifiuti del vicino cantiere del mercato coperto. L’intervento, che vale 9 milioni e mezzo di euro e che durerà 900 giorni con termine previsto il 16 marzo 2028, rappresenta uno dei tasselli principali del trittico che comprende anche mercato coperto e Teatro Romano, per un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro.

Particolarità dell’opera sarà la formula del “cantiere aperto”: quando i lavori lo permetteranno, cittadini, studenti e addetti ai lavori potranno partecipare a visite guidate per seguire l’andamento degli interventi e riscoprire la struttura. L’appalto è stato aggiudicato al Gruppo Circi, già impegnato sul mercato coperto.

La cerimonia inaugurale si è svolta in grande stile, con l’esibizione dell’orchestra di ottoni del Braga e gli interventi del sindaco Gianguido D’Alberto, del prefetto Fabrizio Stelo, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, del direttore dell’USR Vincenzo Rivera, dei consiglieri regionali Paolo Gatti e Giovanni Cavallari, oltre al direttore del Braga Federico Paci e al presidente Marco Renzi. Presenti anche il progettista Livio Gambacorta e il direttore dei lavori Ilaria Persico, che ha firmato l’appalto insieme a Valerio Circi, responsabile del gruppo costruttore.

«Avevamo preso l’impegno di aprire il cantiere a settembre e così è stato – ha dichiarato D’Alberto –. Ora è fondamentale rispettare il cronoprogramma. Con questo intervento si chiude il trittico dei cantieri che costituiscono il più grande investimento culturale e di rigenerazione urbana della città». Il sindaco ha anche auspicato che l’avvio del Braga dia nuovo impulso al cantiere del mercato coperto, al momento rallentato: «Con il dialogo tra le due realtà sarà più semplice procedere più speditamente».

Non è mancato un riferimento al terzo grande intervento, quello sul Teatro Romano. La scorsa settimana si è svolto un incontro con la Sovrintendenza per sciogliere alcune questioni ancora aperte. «Il cantiere va avanti – ha detto il primo cittadino –. Ora siamo alle ultime verifiche sugli scavi, ma si procede, nonostante la complessità di un’opera che resta tra le più importanti d’Abruzzo».

Altro da

Non perdere