Oltre mezzo milione di euro per l’edificio del 1348 in piazza Dante. Obiettivo riapertura a Pasqua 2026, con un secondo lotto previsto per le sale interne
TERAMO – La Casa del Mutilato di piazza Dante a Teramo, conosciuta anche come l’antica Chiesa della Misericordia risalente al 1348, si prepara a un nuovo capitolo. Questa mattina sono stati consegnati ufficialmente alla ditta Blu Appalti Srl, su progetto dell’ingegnere Luca Falconi, i lavori di miglioramento sismico dell’edificio.
Si tratta di un investimento di oltre mezzo milione di euro destinato alla sistemazione del tetto e alla messa in sicurezza sismica di uno dei luoghi più identitari del capoluogo, danneggiato dal sisma del 2016. L’intervento, previsto da una prima ordinanza speciale sisma del 2021 e approvato con finanziamento nel 2024, avrà una durata di circa sei mesi: l’obiettivo è riaprire le porte dell’edificio entro la Pasqua 2026.
«Ora ci occupiamo del miglioramento sismico di tutto l’edificio con un intervento sostanziale sul tetto – ha spiegato il presidente Camillo D’Angelo – ma prevediamo un secondo lotto per la sistemazione delle sale interne. L’idea è restituire questo gioiello a un uso pubblico, mettendolo a disposizione delle associazioni che oggi faticano a trovare spazi per le proprie iniziative, a causa dei vari processi di ricostruzione».
Alla consegna dei lavori era presente anche il consigliere delegato Flavio Bartolini, che ha seguito da vicino l’iter amministrativo. Con il cantiere avviato, prende corpo un percorso che mira non solo alla conservazione, ma anche alla rinascita di un simbolo della storia cittadina.