Dopo le verifiche della Commissione di vigilanza, lo stadio “Giovanni Cornacchia” torna parzialmente operativo. Martelli: “Il Pescara resta nella sua casa”
PESCARA – Buone notizie per i tifosi biancazzurri: la sfida Pescara-Venezia, in programma sabato 13 settembre, si disputerà regolarmente allo stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia”, che riapre parzialmente dopo le verifiche strutturali avviate nelle scorse settimane.
A seguito della riunione della Commissione provinciale di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo, è stata autorizzata la riapertura degli spogliatoi e il recupero di 226 posti nel settore nord inferiore della Tribuna Maiella, precedentemente chiuso per motivi di sicurezza.
Le restrizioni erano state imposte dopo la gara d’esordio in Serie B contro il Cesena, lo scorso 22 agosto, quando alcune lesioni strutturali avevano reso necessario interdire una parte della tribuna, oltre alla sala stampa e agli spogliatoi. L’amministrazione comunale aveva quindi disposto una serie di verifiche tecniche per accertare l’agibilità dell’area danneggiata.
Ora, grazie agli esiti positivi dei controlli, il Comune ha potuto confermare il parere favorevole della Commissione e permettere una parziale riapertura, restituendo funzionalità agli spazi essenziali per le squadre. Il restante settore nord della tribuna resterà comunque chiuso in attesa di ulteriori accertamenti.
L’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli ha spiegato che, subito dopo la prossima partita, sarà attivato un nuovo sistema di monitoraggio dinamico, in grado di rilevare tempestivamente eventuali criticità strutturali: «Gara dopo gara – ha dichiarato – valuteremo la possibilità di riaprire progressivamente l’intera struttura, con l’obiettivo di restituirla alla città e ai tifosi. Siamo soddisfatti dei risultati finora raggiunti e del lavoro sinergico con la Commissione».
Martelli ha poi voluto rassicurare i supporter del Delfino: «Non è mai stata nostra intenzione privare i tifosi biancazzurri della loro casa sportiva: il Pescara resta, e resterà sempre, nel suo stadio».