Il Comune di Pescara ha confermato che anche le famiglie morose potranno iscrivere i propri figli alla mensa scolastica, avviando un piano di rientro. Già registrati 1.764 bambini, in linea con lo scorso anno
PESCARA – Il Comune di Pescara apre le iscrizioni al servizio mensa scolastica anche per le famiglie morose, purché venga avviato un piano di rientro del debito. È quanto emerso da un incontro tenutosi questa mattina a Palazzo di Città tra l’assessore all’Istruzione Valeria Toppetti, alcuni genitori, i rappresentanti delle società concessionarie Elior Ristorazione e SH Gestioni, il dirigente Gabriella Pollio, il funzionario Alessandra Di Zio, il Dec Smeraldo Ferri Franchini e il presidente della commissione Pubblica Istruzione Loris Mazzioli.
Ad oggi, sono 1.764 i bambini iscritti al servizio, un numero in linea con quello dello scorso anno. Le iscrizioni resteranno aperte anche oltre l’avvio del servizio, previsto per il 22 settembre. L’assessore Toppetti ha confermato che l’iscrizione sarà consentita a tutti i bambini, anche a quelli le cui famiglie hanno morosità pregresse. In particolare, chi ha un debito inferiore a 50 euro potrà iscrivere il proprio figlio immediatamente; chi ha un debito superiore a 50 euro potrà iscriversi presentando un piano di rientro e versando il 20% dell’importo dovuto, come avveniva anche con la passata concessionaria.
È stata inoltre accolta la richiesta del Comune di non applicare interessi o spese legali aggiuntive ai morosi, e alle famiglie verrà inviata una comunicazione ufficiale. «Sono soddisfatta dell’incontro – ha dichiarato l’assessore –. La società di refezione ha confermato la disponibilità a seguire le stesse modalità applicate negli anni scorsi. Anche chi ha ricevuto solleciti con interessi potrà vedersi riconosciuto un credito per le future mensilità. La morosità riguarda meno del 10% degli utenti: il 90% delle famiglie ha pagato regolarmente e si è detto soddisfatto del servizio».
Nel corso dell’incontro, Toppetti ha anche invitato i genitori a costituire un comitato regolarmente riconosciuto, in modo da garantire una rappresentanza ufficiale nei confronti del Comune. «Oggi ho ricevuto quattro genitori, che ringrazio per la disponibilità. Ma per avere un confronto continuo e costruttivo serve un comitato dei genitori formato secondo le norme, con rappresentanti di tutti gli istituti scolastici cittadini».
L’occasione è stata colta dalla società Elior per ribadire che i pasti serviti sono preparati con prodotti biologici, a chilometro zero o da filiera corta, nel rispetto del capitolato e dell’offerta tecnica.