Scuole a Pescara, polemica sulla sicurezza: il M5S accusa ritardi e scarsa qualità nella segnaletica stradale

1 Settembre 2025
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strisce pedonali
Immagine di repertorio

Al centro dell’attacco di Paolo Sola (M5S) ci sono ritardi e qualità discutibile nella segnaletica stradale vicino alle scuole, mentre l’amministrazione conferma l’impegno nel tenere pulite le aree verdi

PESCARA – A pochi giorni dal suono della prima campanella, a Pescara si accende il confronto politico sulla sicurezza degli studenti. Mentre l’amministrazione comunale rassicura circa l’andamento regolare degli interventi di pulizia e manutenzione del verde nelle scuole, il Movimento 5 Stelle alza la voce su una questione altrettanto cruciale: la segnaletica stradale.

La denuncia arriva dal capogruppo pentastellato Paolo Sola, che in una nota accusa apertamente la Giunta guidata dal sindaco Masci di “superficialità e approssimazione” nella gestione dei lavori. Secondo Sola, il rifacimento delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale, essenziale per la sicurezza nei pressi degli istituti scolastici, procede con un grave ritardo e rischia di incrociarsi pericolosamente con l’inizio dell’anno scolastico, creando disagi e potenziali pericoli per famiglie, studenti e personale scolastico.

Ma il problema, secondo il M5S, non si limita ai tempi. La critica più dura riguarda la qualità degli interventi. «Nella maggior parte dei 54 istituti scolastici di competenza comunale – afferma Sola – non è previsto un rifacimento completo della segnaletica, ma solo ritocchi rapidi e superficiali, realizzati con materiali economici e poco resistenti». Interventi, questi, destinati a deteriorarsi in tempi brevi, traducendosi in un inutile spreco di fondi pubblici.

A peggiorare la situazione, secondo il capogruppo, è la «paralisi dei tanti cantieri ancora aperti in città», che contribuirebbero ad aggravare il caos viario e i disservizi, proprio nel momento di maggiore mobilitazione dell’anno scolastico. «È un segnale chiaro – conclude Sola – di come questa amministrazione preferisca rincorrere le emergenze con soluzioni tampone, piuttosto che pianificare in modo serio ed efficace per la sicurezza dei cittadini».

Di tutt’altro tenore le rassicurazioni emerse dalla Commissione consiliare “Politiche per l’Istruzione”, presieduta da Loris Mazzioli. Durante l’ultima seduta, l’assessore al Verde Pubblico Cristian Orta ha confermato che i lavori di disinfestazione, sfalcio dell’erba e pulizia delle aree scolastiche sono partiti già da diversi giorni e saranno conclusi prima del rientro in aula. In più, è stato messo in evidenza un progetto innovativo: l’introduzione degli orti didattici, che permettono agli istituti di mantenere una porzione di giardino con “sfalcio ridotto”, favorendo la biodiversità e offrendo agli studenti nuove opportunità di educazione ambientale.

Alle critiche del consigliere Sola risponde nello specifico il presidente della Commissione Lavori Pubblici Massimo Pastore, sottolineando che il pentastellato contesta tutte ke scelte prese dall’amministrazione a prescindere: «C’è sempre qualcosa che non va, per il M5S. Se l’amministrazione promuove la realizzazione di una serie di opere, allora per il consigliere pentastellato Paolo Sola c’è un buon motivo per contestare i cantieri perché creano disagi. Se poi alcuni lavori dovessero partire seguendo un cronoprogramma diverso da quello che si è costruito mentalmente il M5S, le polemiche sono dovute ai presunti ritardi che si generano».

Pastore, nella sua nota, chiarisce che a tal proposito sono in stati assegnati due appalti: uno da 100mila euro per realizzare la segnaletica stradale in prossimità delle scuole e uno successivo sempre dello stesso valore in una soluzione di continuità. «I risultati di questo progetto si vedranno presto, già dai prossimi giorni, a cavallo dell’inizio dell’anno scolastico – conclude Pastore –. Se Sola ritiene che Pescara viva in una emergenza continua, la maggioranza vede ben altro e cioè una città che cresce, si sviluppa e si migliora con una molteplicità di interventi che possono causare disagi, questo è vero, ma sono tutti finalizzati a trasformare Pescara, non solo per quanto riguarda le strade e le piazze ma anche con interventi di portata storica come quelli dell’area di risulta e di piazza Alessandrini, solo per dirne un paio».

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