Le biciclette elettriche sono oggetto di una particolare indagine della Polizia Locale di Pescara, insieme a Comune e Motorizzazione: se le officine specializzate confermeranno che sono irregolari verrano confiscate
PESCARA – La Polizia Locale di Pescara ha intensificato i controlli sulle bici elettriche che girano in città, nell’ambito di una campagna promossa dal Comune per garantire la sicurezza stradale. Questa operazione era stata anticipata lo scorso 7 agosto, in occasione di un’intesa che aveva coinvolto anche la Motorizzazione Civile. Gli agenti si sono concentrati nelle zone di passaggio più frequentate della città – a partire dal lungomare –, fermando e controllando 50 mezzi a due ruote, in alcuni dei quali sono state riscontrate irregolarità ed è scattato il sequestro.
Gli accertamenti tecnici, affidati a officine specializzate, stabiliranno quanti dei mezzi sequestrati saranno confiscati in via definitiva. Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha ribadito l’importanza di queste verifiche per la sicurezza di tutti: «Il mancato possesso dei requisiti imposti dal Codice della Strada non è solo un illecito, ma un pericolo per chiunque si muova in città», ha dichiarato il primo cittadino, riferendosi a ciclisti, pedoni e automobilisti.
L’operazione, ha spiegato Masci, segue una fase iniziale di sensibilizzazione nelle scuole e ha una duplice finalità: repressiva, per sanzionare le infrazioni, ma anche educativa. L’obiettivo è far riflettere le famiglie e i giovani sulle conseguenze dell’uso di veicoli non a norma. Il sindaco ha inoltre precisato che i controlli non riguardano solo le bici elettriche, ma anche i monopattini, altro mezzo molto diffuso e potenzialmente pericoloso se non usato correttamente.