Città Sant’Angelo inaugura la Casa delle Donne: un edificio confiscato ora accoglie le vittime di violenza di genere

25 Agosto 2025
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personalità tagliano il nastro e inaugurano la casa delle donne

È stata presentata stamattina l’iniziativa che attraverso i fondi PNRR ha permesso a una casa confiscata alla criminalità di diventare punto di riferimento per le donne vittime di violenza. La conferenza stampa con le autorità si è svolta al Comune di Città Sant’Angelo per mantenere il luogo della casa di accoglienza segreto

CITTÀ SANT’ANGELO – Un edificio confiscato alla criminalità è stato oggi restituito alla collettività come “Casa delle Donne”, una struttura dedicata all’accoglienza delle vittime di violenza di genere e dei loro figli. Questa mattina il valore simbolico di questo gesto è stato condiviso durante una conferenza stampa di presentazione a Palazzo di città dal sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, con il vicesindaco Lucia Travaglini, dal prefetto di Pescara Flavio Ferdani, dal vicario del questore Carlo Solimene, dal deputato Guerino Testa, dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dalla presidente dell’Associazione Ananke, Daniela Gagliardone.

L’iniziativa, nata dalla volontà dell’amministrazione comunale, è stata realizzata grazie a un finanziamento del PNRR che ha permesso di ristrutturare e riqualificare l’immobile. Sono stati eseguiti lavori di adeguamento funzionale, miglioramento delle prestazioni energetiche e messa in sicurezza, per garantire la massima accoglienza e riservatezza. La posizione della struttura, infatti, non è stata resa pubblica per tutelare la sicurezza e la tranquillità delle future ospiti.

La Casa delle Donne offrirà accoglienza d’emergenza 24 ore su 24, comprensiva di alloggio, approvvigionamento alimentare e beni di prima necessità. Come spiegato dal sindaco Perazzetti, l’obiettivo è fornire un supporto circoscritto nel tempo, in attesa di trovare una soluzione più stabile. «Oggi consegniamo a Città Sant’Angelo, ma anche a tutta la collettività locale, una struttura dove troveranno accoglienza tutte quelle donne vittime di violenza, che da qui potranno iniziare un percorso verso una nuova vita», ha affermato il sindaco.

A fargli eco, il vicesindaco Lucia Travaglini ha sottolineato l’impegno costante del Comune nelle politiche sociali e nella tutela delle vittime di violenza. «La Casa delle Donne è un progetto su cui abbiamo lavorato per anni, che finalmente è arrivato a compimento – ha dichiarato –. Qui, grazie anche al lavoro dell’Associazione Ananke, andremo ad accogliere tutte quelle donne che chiederanno aiuto, per offrire loro non solo l’assistenza necessaria, ma anche un futuro diverso e migliore».

L’edificio, una volta completato l’arredamento, sarà pronto per accogliere le donne e i minori che ne avranno bisogno, segnando un passo importante nella lotta alla violenza di genere nel territorio.

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