Inizierà nei prossimi giorni il montaggio della terza parte dell’infrastruttura, con l’ausilio di un sistema speciale di sollevamento da 400 tonnellate. Il nuovo ponte strallato da 5 milioni di euro, sarà inaugurato entro la fine dell’anno, in tempo per l’avvio delle celebrazione per L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026
L’AQUILA – Il ponte Belvedere, simbolo della ricostruzione dell’Aquila e snodo fondamentale per la viabilità del centro storico, tornerà presto percorribile. L’annuncio è arrivato dal vicesindaco Raffaele Daniele, che ha confermato l’obiettivo di riaprirlo entro il 2025, con la volontà di anticipare la consegna dell’opera.
“È stata montata la terza parte del ponte – ha detto Daniele – presto la città riavrà un’infrastruttura iconica e fondamentale per la viabilità”.
Negli ultimi giorni è stata completata l’installazione della terza sezione dell’impalcato. Si tratta di una delle fasi più delicate del cantiere, poiché le operazioni di montaggio si svolgono a ridosso dell’edificio ubicato proprio sotto al viadotto. Per garantire la massima sicurezza è stato utilizzato un sistema speciale di sollevamento, un “megalift” da 400 tonnellate, capace di movimentare carichi prefabbricati molto pesanti in spazi ristretti.
Il nuovo Belvedere, progettato come ponte strallato dal costo di circa 5 milioni di euro, avrà come peculiarità la grande antenna in acciaio da 54 tonnellate che ridisegnerà lo skyline cittadino. La demolizione della vecchia struttura era stata completata nel 2021, mentre lo scorso ottobre era stata posizionata l’antenna verticale e a maggio la prima sezione lunga 30 metri.
Il cronoprogramma prevede la conclusione del cantiere entro la fine del 2025, ma l’amministrazione punta a inaugurare l’opera in anticipo, così da restituire alla città un collegamento strategico già in vista delle celebrazioni per L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026.