Dopo quattro giorni dall’incidente è stata decretata la morte encefalica per la giovane Simona, 26enne di Popoli Terme
PESCARA – Non c’è stato niente da fare per Simona Sulejmani, la 26enne di Popoli Terme rimasta gravemente ferita nella notte fra martedì 5 e mercoledì 6 agosto nell’incidente stradale avvenuto sull’autostrada A14. La giovane era stata trasportata in condizioni critiche in ospedale a Pescara dove è deceduta questa mattina nel reparto di Rianimazione.
Al momento dell’impatto Simona si trovava a bordo di un Fiat Doblò, sul sedile del passeggero, quando il veicolo, guidato da un 21enne, ha tamponato un mezzo pesante, con tanta violenza da far rimanere la ragazza incastrata tra le lamiere. Ai soccorritori le sue condizioni sono apparse subito gravissime, al contrario del giovane alla guida, che invece, ha riportato ferite non gravi. I due stavano rientrando a casa dopo aver partecipato a una gara di ballo.
Nonostante gli sforzi dei medici, le condizioni di Simona non sono mai migliorate. Questa mattina, l’équipe medica ha diagnosticato la morte encefalica, avviando il periodo di osservazione di sei ore previsto dal protocollo. Al termine di questo lasso di tempo, il decesso della giovane è stato certificato.