Registrata alle 23:56 del 6 agosto una scossa sismica di magnitudo 3.1 a due chilometri da Villalago, in provincia dell’Aquila. Il sisma, rilevato dall’INGV di Roma, ha avuto una profondità di 18 chilometri. Nessuna segnalazione di danni, ma la popolazione ha avvertito chiaramente il movimento
ROMA – Una scossa di terremoto ha interrotto la quiete della notte in Abruzzo. Alle 23:56 di mercoledì 6 agosto, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma ha registrato un evento sismico di magnitudo 3.1, localizzato a circa due chilometri da Villalago, comune montano in provincia dell’Aquila. Il sisma si è verificato a una profondità di 18 chilometri.
La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione locale, soprattutto nei comuni limitrofi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma non si registrano danni a persone o strutture.
L’evento, pur di lieve entità, riaccende l’attenzione su un territorio storicamente sensibile dal punto di vista sismico.