Presentata la 54ª edizione tra tradizione, eccellenze locali e novità: dal recupero della storica piazzetta alla mostra “La Terra delle Vigne e degli Ulivi”, con il lavoro di Pro Loco, Comune e Provincia
TORANO NUOVO – Torano Nuovo si prepara ad accogliere la 54esima edizione della Sagra del Vino, della Salsiccia, dei Maccheroni e del Formaggio Fritto, appuntamento irrinunciabile dell’estate per la Vibrata e per l’intera provincia teramana.
A rimarcare l’importanza dell’iniziativa è stato, in apertura della conferenza stampa di presentazione, il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo: «La sagra è tradizione, identità, cultura e socialità – ha sottolineato – ma è anche un’occasione per riflettere sul contesto che la ospita. È in corso il completamento del rifacimento dell’intera rete stradale comunale, perché Torano è un piccolo comune dove possiamo garantire, con risorse mirate, una viabilità pienamente sicura e funzionale per residenti e visitatori».
L’incontro si è tenuto questa mattina alla presenza del sindaco Anna Ciammariconi e della Giunta comunale, della Pro Loco e dei rappresentanti delle istituzioni che sostengono l’evento, tra cui anche la Provincia di Teramo e Poliservice.
La sagra rappresenta da sempre un punto di riferimento enogastronomico e culturale, capace di attrarre turisti non solo dal territorio ma anche dalle vicine Marche. «Torano è Paese del Gusto, Capitale del Montepulciano d’Abruzzo e Città del Vino – ha ricordato il sindaco Ciammariconi – con aziende premiate a livello nazionale, ristoranti di qualità, produttori di olio e miele come i fratelli Costantini, che quest’anno festeggiano i 75 anni di attività. Questo evento è una vetrina per le nostre eccellenze, ma anche un’occasione di comunità, con momenti di svago e intrattenimento».
Tra le novità più significative dell’edizione 2025, la riapertura di Largo San Flaviano, storica piazzetta del centro che per anni era rimasta parzialmente inaccessibile a causa dei danni post-sisma riportati da un edificio che affacciava sull’area. La piazza tornerà pienamente fruibile, anche grazie alla mostra pittorica “La Terra delle Vigne e degli Ulivi”, che accompagnerà i visitatori alla scoperta del paesaggio e delle produzioni tipiche del territorio.