Al campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” di Pescara, i tecnici di ARPA Abruzzo hanno incontrato ragazzi tra i 10 e i 16 anni per attività pratiche di educazione ambientale, spiegando le tecniche di campionamento di acqua, aria e suolo e illustrando l’uso dei droni nel monitoraggio del territorio
PESCARA – Un’intera mattinata dedicata alla formazione sul campo per avvicinare i più giovani alla gestione delle emergenze ambientali. I tecnici di ARPA Abruzzo hanno partecipato oggi alle attività del campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, promosso dalla Protezione Civile Val Pescara. L’iniziativa si svolgerà per l’intera settimana nell’oasi verde dell’Istituto Don Orione, nel capoluogo adriatico.
Durante l’incontro, il personale dell’Agenzia ha illustrato le procedure tecniche di intervento in caso di emergenza ambientale: ha spiegato le modalità operative di campionamento, analisi e gestione delle matrici acqua, aria e suolo, in linea con i protocolli previsti per le situazioni di potenziale contaminazione.
Le attività sul campo hanno incluso anche un approfondimento sull’impiego dei droni, strumenti di supporto operativo che Arpa Abruzzo utilizza per la ricognizione aerea in contesti emergenziali. I droni permettono di rilevare alterazioni visive del territorio, mappare rapidamente le aree potenzialmente a rischio e pianificare in modo più efficace le successive fasi di intervento.
I tecnici hanno guidato i ragazzi in un’attività interattiva, spiegando loro il significato di valutazione ambientale tempestiva. Hanno quindi illustrato come vengano prelevati, trattati e trasportati i campioni di acqua, aria e terreno destinati all’analisi chimico-fisica nei laboratori accreditati dell’Agenzia.
La presenza di ARPA Abruzzo al campus rientra nelle attività di formazione, educazione ambientale e promozione della cultura della prevenzione, con l’obiettivo di far conoscere da vicino il lavoro quotidiano svolto in prima linea dai tecnici ambientali nelle situazioni di emergenza.