Giornata della Prevenzione dell’Annegamento: a Pescara si ricorda la piccola Fatime

25 Luglio 2025
2 minuti di lettura

Si è celebrata stamattina la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento anche a Pescara con dimostrazioni di soccorso e incontri. Un pensiero a Fatime, la dodicenne annegata ieri

PESCARA – Stamattina la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento a Pescara si è aperta con un minuto di raccoglimento per la piccola Fatime, la bambina di 12 anni annegata ieri. L’iniziativa, promossa dall’OMS e seguita dalle località Bandiera Blu, ha visto incontri e dimostrazioni di soccorso in forma ridotta sui lungomari nord e sud, con la partecipazione di 118, Croce Rossa, Misericordia, Lifeguard e Angeli del Mare.

Il sindaco Carlo Masci ha aperto l’incontro sottolineando: «Il mare è amico di tutti, ma può essere teatro di tragedie. E quando accadono delle tragedie, come la morte di una bambina di 12 anni, le giornate dedicate alla prevenzione appaiono fondamentali, perché la prevenzione non appare mai abbastanza, e deve essere ampliata sempre più». Ha poi aggiunto che dopo il triste episodio di ieri pomeriggio si era pensato in un primo momento di annullare la manifestazione, ma poi «abbiamo deciso di farla, perché è un appuntamento dedicato alla prevenzione, fondamentale affinché tutti si rendano conto dei pericoli legati al mare», ha sottolineato il primo cittadino.

Il sindaco Masci ha evidenziato che, nonostante l’attento servizio bagnanti e la presenza della Capitaneria a Pescara, è cruciale intensificare la sensibilizzazione. Ha proposto di coinvolgere scuole e stabilimenti per insegnare ai bambini, anche tramite il gioco, le regole di sicurezza in mare, evidenziando che saper nuotare è fondamentale per la prevenzione delle tragedie, pur riconoscendo l’efficacia degli attuali sistemi di sicurezza.

Il capitano di fregata Marco Marinelli della Capitaneria di Porto ha evidenziato l’importanza di queste giornate per la prevenzione, anche a scuola, e la necessità di «far capire come affrontare le difficoltà in mare. È importante saper nuotare, come dice il sindaco, sapere come muoversi e come riemergere». Marinelli ha anche citato la nuova normativa sul salvamento, che spinge per una maggiore professionalizzazione degli assistenti bagnanti e prevede la maggiore età per svolgere tale attività dal prossimo anno.

Riccardo Padovano del Sib Confcommercio ha ribadito la necessità di «andare nelle scuole, durante l’inverno, per fare prevenzione, e si può pensare di inserire delle lezioni di primo salvamento in spiaggia», ricordando iniziative come “Papà ti salvo io”. Cristian Di Santo della Società Nazionale di Salvamento, dopo un pensiero per Fatime, ha riepilogato le regole per una balneazione sicura, illustrate anche ai più piccoli: se non sai nuotare, non superare l’altezza dell’ombelico in acqua. Fai sempre il bagno almeno in due, rispetta il colore delle bandiere e, se ti perdi, cerca il bagnino più vicino. È vietato salire sulle scogliere. Se sei accaldato, entra in acqua gradualmente e sotto il sole usa sempre crema solare e cappellino.

Infine è intervenuto Marco Schiavone, di Angeli del Mare e Protezione Civile, e ha affermato che «La prevenzione è fondamentale». Accogliendo il sindaco al Lido delle Sirene, ha aggiunto che la morte di Fatime è stata una tragedia per Pescara, per cui è fondamentale intensificare la prevenzione in mare rivolta a tutti i ragazzi, dalle elementari alle superiori, per trasmettere il concetto di salvaguardia della vita. Il mare, pur bellissimo, nasconde pericoli, perciò regole e ordinanze vanno sempre rispettate per prevenire tragedie e salvare vite. La giornata ha incluso numerose simulazioni di soccorso, anche con unità cinofile.

Altro da

Non perdere