Due titolari nei guai per irregolarità nella registrazione degli ospiti e nella somministrazione di alimenti e bevande
TERAMO – Controlli a tappeto nelle strutture ricettive della provincia di Teramo: la Polizia ha riscontrato gravi irregolarità in due alberghi della costa, i cui gestori sono stati denunciati per non aver comunicato le generalità degli ospiti, come previsto dalla normativa sulla pubblica sicurezza.
L’intervento, condotto dalla Squadra Informativa della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, rientra in un piano mirato disposto dal Questore per garantire il rispetto dell’articolo 109 del T.U.L.P.S. Secondo quanto previsto, le strutture ricettive sono tenute a registrare e trasmettere, tramite il portale “alloggiati-web”, i dati degli ospiti alloggiati, affinché l’Autorità di pubblica sicurezza possa avere un monitoraggio costante dei movimenti sul territorio, anche per impedire che soggetti con precedenti o ricercati possano eludere i controlli.
Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, ai due gestori sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 6.000 euro, per violazioni relative alla somministrazione di alimenti e bevande. Ma non è tutto: entrambi sono stati anche segnalati alla Polizia Locale per non aver richiesto il Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per le strutture turistico-ricettive come stabilito dal Decreto Legge 145/2023, poi convertito nella Legge 193/2023.