Pineta Dannunziana: investimenti per 3 milioni su manutenzione e valorizzazione

24 Luglio 2025
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L’amministrazione ha tenuto una conferenza stampa per fare un bilancio delle attività svolte nella Pineta: tra sicurezza, manutenzione e laboratori sono stati spesi 1,2 milioni più ulteriori 1,3 milioni destinati agli interventi in progettazione

PESCARA – «Ammontano a circa 3 milioni di euro gli stanziamenti, tra quelli già messi in campo e quelli previsti, per il benessere dal Pineta Dannunziana dal 2022 ad oggi». Con queste parole il sindaco di Pescara Carlo Masci apre la conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione sulle attività manutentore, di prevenzione e non solo all’interno della riserva naturale a sud della città, dopo che la minoranza nei giorni immediatamente successivi all’incendio scoppiato nella notte nei comparti 3 e 4, aveva fatto notare la poca manutenzione.

Il sindaco, insieme agli assessori al Verde e alla Protezione Civile, rispettivamente Cristian Orta e Massimiliano Pignoli, parla di un intenso programma di interventi voluti dal Comune, in cui sono stati già spesi 1,2 milioni di euro per manutenzione, sicurezza e valorizzazione dell’area, a cui si aggiungono altri 1,3 milioni per interventi in fase di progettazione, così ripartiti: 1 milione per la rigenerazione delle zone colpite dall’incendio del 2021 e 300mila euro per la protezione della riserva con recinzioni e varchi.

La gestione della Pineta è affidata a più soggetti, hanno precisato questa mattina. La cooperativa Green Hope si occupa della manutenzione arborea, dei sentieri, della rimozione di piante invasive e della sicurezza degli alberi, oltre che dell’apertura e chiusura dell’area. Operano anche ditte appaltatrici per lo sfalcio dell’erba, mentre i controlli sulla stabilità degli alberi sono affidati a personale tecnico esterno. In caso di maltempo, come nei giorni scorsi, intervengono anche gli operai comunali del settore Verde.

La manutenzione degli impianti antincendio è gestita da Pescara Energia, mentre 26 unità Antincendio Boschivo della Protezione Civile regionale hanno la competenza dei servizi di monitoraggio e intervento, e che in caso di incendio lavorano in maniera sinergica con Vigili del Fuoco e forze dell’ordine, così come previsto dal sistema integrato stabilito dalla Regione Abruzzo. Infine, la cooperativa Il Bosso cura le aree dunali e le attività di educazione ambientale e dal marzo 2024 ha svolto 1177 ore di servizio, con 100 eventi, tra cui visite guidate, laboratori per ragazzi, attività di Nordic Walking e progetti scolastici con 35 classi e 693 studenti. Il Bosso si occupa anche della gestione dell’info point, dei social e del sito dedicato alla Riserva.

«Noi siamo attentissimi alla manutenzione del verde e soprattutto per quello che riguarda la manutenzione all’interno dei comparti – ha precisato Orta –. Tant’è vero siamo intervenuti nei mesi precedenti, non dopo l’evento dell’incendio, proprio sullo sfalcio dell’erba e a creare quelle linee che tecnicamente si chiamano “linee tagliafuoco”, questo ha permesso di contenere l’incendio in maniera circoscritta proprio in quel punto dove è avvenuto».

Volendo tirare le somme di quanto fatto finora e di quanto è in programmazione, sono in corso i lavori di manutenzione straordinaria dei giochi e delle recinzioni lungo la nuova strada Pendolo. Già conclusi quelli per il nuovo punto di ristoro nel comparto 4. Nello stesso comparto sono stati affidati i lavori per ricostruire la struttura andata distrutta nell’incendio del 2021, che ospiterà un centro informativo e didattico.

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