Al via la fase istruttoria, e un’accelerazione sul progetto: “Opera strategica per lo sviluppo dell’Adriatico centrale”
VASTO – La Regione Abruzzo compie un passo decisivo verso la riqualificazione del Porto di Vasto, in località Punta Penna. È stata infatti avviata la fase istruttoria del procedimento presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per il primo stralcio dei lavori relativi al prolungamento della diga foranea Nord. L’intervento rientra nel più ampio progetto di potenziamento infrastrutturale dello scalo vastese.
La notizia arriva dopo la comunicazione del MASE che ha dichiarato la procedibilità dell’istanza presentata dalla Regione, pur richiedendo alcuni chiarimenti tecnici e documentali che – si precisa – sono già in fase di predisposizione da parte degli uffici regionali competenti.
“La Regione Abruzzo conferma la propria attenzione costante e il massimo impegno istituzionale per la realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti nel progetto di potenziamento e riqualificazione del Porto di Vasto”, si legge nella nota ufficiale.
Il via libera ministeriale alla fase istruttoria rappresenta un passaggio cruciale per poter avviare concretamente i lavori. L’auspicio, espresso dalla Regione, è che l’iter ambientale possa concludersi in tempi brevi, consentendo l’apertura dei cantieri e il proseguimento delle opere già finanziate.
A sottolineare l’importanza strategica dell’intervento è l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Umberto D’Annuntiis, che ha dichiarato: “La Giunta Marsilio, dopo il finanziamento dell’opera, continuerà a seguire con attenzione ogni fase del procedimento, nella piena collaborazione con gli enti coinvolti e con il Ministero, nella consapevolezza della valenza strategica dell’opera per lo sviluppo del territorio, della portualità regionale e dell’intero sistema economico e logistico dell’Adriatico centrale.”
L’intervento sulla diga foranea è il primo tassello di un piano più ampio che mira a trasformare il Porto di Vasto in un hub moderno ed efficiente, capace di rilanciare il ruolo della costa abruzzese nelle dinamiche commerciali e logistiche dell’intera area adriatica.