Con l’apertura della Porta Santa il 28 agosto, presieduta dal cardinale Parolin, L’Aquila rinnova il Giubileo annuale della Perdonanza. Celebrazioni liturgiche e corteo storico al centro della settimana spirituale. Tra gli ospiti musicali anche Giuliano Sangiorgi, Francesca Michielin, Gabbani e De Martino
L’AQUILA – Renato Zero, Antonello Venditti, Francesco Gabbani, Tananai, Brunori Sas, Giuliano Sangiorgi, Francesca Michielin, Stefano De Martino, Alex Britti, Gianluca Ginoble, Gaetano Curreri, Amara e Vittoriana De Amicis: sono solo alcuni dei protagonisti del programma artistico della 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana, in scena all’Aquila dal 23 al 30 agosto.
Una settimana all’insegna della spiritualità e dello spettacolo che, nel 2025, assume un significato ulteriore: la città si prepara infatti a diventare Capitale Italiana della Cultura 2026, e la Perdonanza si presenta come l’evento-simbolo di questo percorso.
Il programma è stato presentato ufficialmente nella prestigiosa Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, del sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, del sindaco, Pierluigi Biondi, dell’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Antonio D’Angelo, del vicesindaco, Raffaele Daniele e del direttore artistico Leonardo De Amicis.
“La presentazione del programma della Perdonanza Celestiniana 2025 nella prestigiosa Sala Spadolini del Ministero della Cultura è un ulteriore segno della crescita dell’Abruzzo, dell’Aquila e del valore spirituale e culturale che questo evento rappresenta – ha dichiarato il presidente della Regione, Marco Marsilio –. Non è un caso che negli ultimi anni la Perdonanza abbia ricevuto il pieno riconoscimento anche dalla Chiesa di Roma, culminato nella presenza di Papa Francesco nel 2022 per l’apertura della Porta Santa”.
“Quest’anno – ha aggiunto – sarà il Cardinale Segretario di Stato a presiedere l’apertura della Porta Santa, il più alto rappresentante della gerarchia cattolica dopo il Santo Padre. Un segnale importante che riconosce la profondità del messaggio universale di pace, perdono e riconciliazione che la Perdonanza offre al mondo intero”.
“In qualità di presidente della Regione – ha concluso Marsilio – desidero ringraziare tutti coloro che, anno dopo anno, si sono spesi e continueranno a farlo per rafforzare e far conoscere sempre di più questa manifestazione unica al mondo, che è anche simbolo della rinascita dell’Aquila dopo il sisma e oggi autentico patrimonio spirituale e culturale del nostro Paese”.
Presente anche il Governo con il sottosegretario Gianmarco Mazzi, che ha sottolineato la valenza simbolica della Perdonanza nel panorama degli eventi giubilari italiani, riconoscendole un ruolo fondativo nella tradizione cattolica del Paese.. “Il 28 e 29 agosto a L’Aquila – ha dichiarato il sottosegretario – si tiene il rito solenne della Perdonanza, che può essere considerata a pieno titolo il primo Giubileo della storia e assume per noi uomini contemporanei un significato straordinario proprio perché fa riflettere sul concetto del ‘perdono’. È un appuntamento di grandissima importanza, l’anno scorso ha registrato oltre 30mila presenze, per cui faccio i complimenti al Sindaco Biondi e al Presidente dell’Abruzzo Marsilio che la organizzano e auguro all’edizione di quest’anno tutta la fortuna che merita, a nome mio e del Ministero della Cultura”.
Soddisfatto per il successo delle precedenti edizioni, il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, che sottolinea l’importana del percorso verso il 2026, anno in cui il capoluogo di regione sarà Capitale della Cultura:
“La Perdonanza è oggi una manifestazione matura, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, frutto di un impegno collettivo che ha visto le istituzioni lavorare fianco a fianco. Fin dal mio insediamento ho creduto nella sua crescita, nella valorizzazione del messaggio universale contenuto nella Bolla del Perdono e nel coinvolgimento della comunità tutta. Quest’anno, più che mai, il legame tra spiritualità, cultura e coesione sociale si fa concreto, proiettando L’Aquila verso il traguardo della Capitale italiana della Cultura 2026”.
Il programma religioso si aprirà sabato 23 agosto con l’accensione del Tripode della Pace. Il momento culminante sarà giovedì 28, con il Corteo Storico di oltre mille figuranti in abiti medievali che accompagnerà la Bolla del Perdono fino alla Basilica di Collemaggio. In serata, alla presenza del sindaco e del cardinale Pietro Parolin, sarà ufficialmente aperta la Porta Santa. Il giorno seguente, il 29 agosto, si terrà la solenne chiusura e il secondo corteo, che riaccompagnerà la Bolla alla sede municipale.
L’Arcivescovo Antonio D’Angelo, commentando il rilievo ecclesiale dell’evento, ha ricordato:
“La citazione della indulgenza della Perdonanza nella Bolla del Giubileo Spes non confundit di Papa Francesco è stato un grande riconoscimento, soprattutto una conferma del grande valore spirituale della Perdonanza donata da Papa San Celestino V. La presenza del Segretario di Stato Vaticano Card. Parolin, che ringrazio sentitamente per aver accettato il mio invito – ha concluso – conferma la dimensione universale della Perdonanza, tesoro custodito all’Aquila, e questo ci fa molto onore, ma destinato alla Chiesa universale e al mondo intero”.