La storica Piazza torna fruibile dopo il restyling finanziato con fondi PNRR, per un importo di un milione 650 mila euro. Nuova pavimentazione in basalto sardo, arredi rinnovati e conservazione degli impianti di illuminazione originari. Cerimonia di riconsegna alla presenza del sindaco Biondi e del vicesindaco Daniele
L’AQUILA – Piazza Palazzo torna alla città con un volto rinnovato. Dopo mesi di lavori, tutta l’area antistante Palazzo Margherita, sede storica del Comune, è stata ufficialmente restituita alla cittadinanza nel corso di una cerimonia che si è svolta nel tardo pomeriggio alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi, del vicesindaco Raffaele Daniele e di numerosi rappresentanti istituzionali. Un intervento di riqualificazione atteso, del valore di un milione e 650 mila euro, che ridisegna uno dei luoghi simbolo del centro storico.
“Abbiamo voluto restituire alla città uno dei suoi luoghi più simbolici – dichiarano il sindaco Pierluigi Biondi e il vicesindaco con delega alla Ricostruzione dei Beni pubblici, Raffaele Daniele – attraverso un intervento che ha riqualificato integralmente la piazza, nel rispetto della sua identità storica. Lo dimostrano scelte come la conservazione degli impianti di illuminazione originari o il riposizionamento delle pietre bianche al centro dello spazio. Ogni passaggio – continuano – è stato condiviso con la Soprintendenza, che curerà direttamente il restauro della statua di Sallustio. Intanto – concludono – siamo già al lavoro per completare la copertura dei nuovi locali di servizio, che saranno moderni, funzionali e accessibili a cittadini e visitatori. Anche se la riapertura non è ancora totale, questo primo passo consente agli aquilani di tornare a vivere un luogo di incontro e socialità, con ricadute positive anche per le attività economiche che si affacciano sulla piazza”.
I lavori, partiti nel marzo 2024 e realizzati dall’impresa Circi Costruzioni, hanno interessato una superficie complessiva di oltre 2.400 metri quadrati, per un valore di appalto pari a 1,3 milioni di euro, coperti con risorse del Fondo complementare al PNRR destinate alle aree colpite dal sisma del 2009 e del 2016/2017. Inizialmente la riconsegna era prevista a maggio, ma si è resa necessaria una variante in corso d’opera, approvata con determina dirigenziale n. 3158, a seguito delle prescrizioni della Soprintendenza.
La modifica più rilevante ha riguardato la pavimentazione: al termine di un sopralluogo congiunto in cantiere, convocato dalla Direzione lavori e svolto insieme alla Soprintendenza, è stata scelta la posa di lastre in basalto sardo grigio chiaro in sostituzione dei materiali originariamente previsti. Una soluzione, sottolineano dall’Amministrazione, che garantisce continuità estetica e materica con il progetto di riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele II, previsto dopo l’estate.
Oltre al rifacimento della pavimentazione, l’intervento ha incluso la riorganizzazione degli spazi verdi e il rinnovo dell’arredo urbano.
I lavori di consolidamento restauro della statua collocata al centro della Piazza, intitolata allo storico romano Gaio Sallustio Crispo, nato nell’86 A.C. nell’area dell’odierna Amiternum, saranno curati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (Sabap) per le province dell’Aquila e di Teramo. Per i servizi igienici è in corso d’opera il progetto di realizzazione per la copertura e l’installazione di un ascensore, a carico del Comune dell’Aquila di concerto con la Soprintendenza.
Tutte le modifiche sono rientrate nel quadro economico dell’opera, senza generare costi aggiuntivi rispetto al milione seicentocinquantamila euro complessivamente stanziati.