In corso le verifiche degli artificieri. Il sindaco Di Nardo: “Situazione sotto controllo, ma massima attenzione”
ORTONA – Non accenna a placarsi l’allerta incendi nel territorio ortonese, dove nelle ultime ore le fiamme sono tornate a colpire con preoccupante frequenza. Particolarmente delicata la situazione nella riserva naturale dei Ripari di Giobbe, devastata nei giorni scorsi da un vasto rogo che ha messo a rischio non solo l’ambiente, ma anche la sicurezza pubblica.
La zona, infatti, nasconde ancora ordigni bellici risalenti alla Seconda guerra mondiale, che potrebbero essere stati resi ancora più instabili dalle alte temperature e dai focolai sviluppatisi nella vegetazione. Per questo motivo sono in corso le operazioni di verifica da parte degli artificieri, incaricati di stabilire le modalità di bonifica e disinnesco dei residuati esplosivi. Una fase cruciale, che precede l’intervento vero e proprio, atteso nei prossimi giorni.
Nel frattempo, la riserva resta interdetta al pubblico, come stabilito dall’ordinanza firmata dal sindaco Angelo Di Nardo lo scorso fine settimana. L’accesso all’area resterà vietato fino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza.
Ma l’emergenza incendi non si limita alla zona dei Ripari. Nella giornata di ieri, un nuovo rogo ha interessato la Contrada Fossato, in località Riccio, richiedendo un pronto intervento delle forze in campo. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la Polizia Locale, il consigliere comunale Pasqualino D’Angelo, l’assessore Antonio Sorgetti e il vicesindaco Simone Ciccotelli. Presente anche un nucleo mobile della Croce Rossa Italiana, la cui azione è stata definita dal primo cittadino “tempestiva e preziosa”.
“Proseguono purtroppo gli incendi sul nostro territorio – ha commentato il sindaco Di Nardo tramite i propri canali social –. Continuiamo a monitorare la situazione con la massima attenzione e in stretto coordinamento con tutte le forze in campo. Un grazie sentito a chi, anche oggi, lavora senza sosta per proteggere il nostro territorio.”
A rendere ancora più complesso il quadro è il fatto che la matrice dei roghi resta al momento sconosciuta, con fiamme che continuano a svilupparsi in diverse zone di campagna senza un’apparente causa riconoscibile. Un aspetto che ha spinto la Prefettura a disporre un pattugliamento continuo e dinamico da parte delle forze dell’ordine, volto a garantire il rispetto delle ordinanze in vigore e a scoraggiare eventuali comportamenti dolosi.
In un’estate già segnata da una preoccupante escalation di incendi boschivi, il Comune di Ortona rinnova l’appello alla cittadinanza: massima prudenza, rispetto delle norme e collaborazione con le autorità per salvaguardare un patrimonio naturale e umano messo, oggi più che mai, a dura prova.