Pescara, via libera alla Casa di Comunità e al nuovo Parco dei Giusti in via 8 Marzo

9 Luglio 2025
2 minuti di lettura
Il direttore Generale della Asl Michitelli e il sindaco Masci firmano il protocollo d'intesa

La Asl di Pescara e il Comune hanno firmato questa mattina il protocollo d’intesa per il nuovo presidio sanitario e il parco che sorgeranno in via 8 Marzo

PESCARA – Volge al termine la questione relativa alla Casa di Comunità da realizzarsi a Pescara Sud in via 8 Marzo, insieme al nuovo Parco dei Giusti. L’area, nei pressi dell’uscita dell’asse attrezzato , era stata oggetto di polemiche fra residenti, Comune e Asl, proprio per la scelta di inserire un presidio sanitario in un quartiere residenziale della città e in uno spazio che ospitava un piccolo parco con alcuni giochi per bambini. La soluzione è arrivata questa mattina con la firma di un protocollo d’intesa fra Comune di Pescara e Asl, che edificheranno sulla zona sia una Casa di Comunità con Centrale Operativa Territoriale che un parco di 3mila metri quadrati.

Il direttore generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ha spiegato il senso e l’obiettivo dell’iniziativa: «Questo progetto rientra in una strategia di sanità di prossimità, una sanità più vicina ai cittadini. Lo scopo è intercettare le fragilità, le patologie croniche, quelle dell’anziano, e fare prevenzione direttamente sul territorio, senza congestionare l’ospedale, che deve rimanere una struttura dedicata alle patologie acute. La Casa di Comunità e la Centrale Operativa sorgeranno su un’area messa a disposizione dal Comune per 50 anni: uno sforzo congiunto per realizzare una struttura pubblica duratura e utile a tutti».

Il progetto prevede lo spostamento dell’area verde, un passaggio necessario per consentire l’avvio dei lavori, e che quindi contribuirà a dettare le tempistiche dell’operazione, che ha anche richiesto tempo e confronto con i cittadini. «Quando si ascoltano le esigenze della comunità – ha sottolineato Michitelli – è naturale che la democrazia abbia dei tempi. Ma è proprio questa attenzione ai cittadini che dà valore a ciò che facciamo».

A rafforzare il significato del progetto è intervenuto anche il sindaco di Pescara, che ha evidenziato l’importanza simbolica del Parco dei Giusti: «Questo sarà un luogo dedicato a chi, nel mondo, ha compiuto gesti di straordinario valore civile e umano per aiutare gli altri. Dobbiamo parlare sempre di più di persone che si mettono al servizio della collettività. E al tempo stesso, con quest’opera, miglioriamo i servizi sanitari della città».

Il parco, che si estenderà su oltre 3mila metri quadrati, sarà attrezzato con aree verdi, alberi e giochi per bambini. Una risposta anche alle polemiche portate avanti in passato da alcuni residenti della zona. «Le critiche sono state superate da un progetto che unisce sostenibilità ambientale e servizi sanitari – ha ribadito il primo cittadino –. Dove prima c’era un’area verde destinata a servizi pubblici, ora nascerà una vera area verde, mentre in quella destinata ai servizi pubblici costruiremo la Casa di Comunità».

Il Parco dei Giusti non sarà solo uno spazio fisico, ma anche un luogo della memoria e della riflessione etica. Il sindaco ha proposto che tra i primi nomi da onorare ci sia Madre Teresa di Calcutta, «simbolo di umanità, umiltà e dedizione verso gli ultimi. È ciò che facciamo anche qui, a Pescara, con progetti come “Housing First”, che hanno ridato dignità e speranza a persone in difficoltà».

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