Crollo cantiere di Firenze: finisce in carcere ingegnere Melchiorre della Rdb di Atri

8 Luglio 2025
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L’ingegner Carlo Melchiorre era stato destinatario della misura interdittiva dell’esercizio della professione, che è stata aggrava a causa delle ripetute violazioni

FIRENZE – Aggravamento della misura cautela per l’ingegner Carlo Melchiorre, uno degli indagati per il crollo del cantiere del nuovo supermercato Esselunga di Firenze il 16 febbraio 2024, evento che causò cinque morti tra i lavoratori. Melchiorre aveva subito l’interdizione dall’esercizio della professione di ingegnere per 9 mesi, emessa l’11 aprile 2025. A causa però delle ripetute violazioni, accertate nel prosieguo delle indagini, come spiegato dalla procura di Firenze, l’1 luglio il gip ha ordinato la sostituzione della misura interdittiva con la custodia cautelare in carcere.

Personale della squadra mobile di Firenze e della Polizia Postale, oltre all’esecuzione dell’ordinanza, ha effettuato attività di perquisizione e sequestro. L’ingegner Carlo Melchiorre è tra gli indagati nella vicenda del crollo del cantiere, in qualità di responsabile dell’ufficio calcolo di Rdb.Ita di Atri: risulta essere “l’autore del progetto e delle schede di produzione dei prefabbricati destinati al cantiere”. 

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