L’appalto potrebbe essere aggiudicato già entro l’estate, mentre la demolizione del vecchio ecomostro potrebbe avvenire entro l’anno
TERAMO – Via libera definitivo al progetto per l’abbattimento dell’inceneritore di contrada Carapollo e la successiva costruzione del biodigestore. Dopo attese e ricorsi che, seppure bocciati sul piano giuridico, l’ultimo pochi giorni fa, hanno comportato un impiego di tempistiche e personale, il Comune di Teramo e la Teramo Ambiente possono finalmente procedere con l’iter amministrativo, forte del rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), atto indispensabile per avviare la gara d’appalto e i lavori.
Questa mattina, durante una conferenza stampa, è stato chiarito che l’appalto potrebbe essere aggiudicato già entro l’estate, mentre la demolizione del vecchio ecomostro, dismesso ormai dal 1987, ma ancora simbolo di degrado ambientale, è prevista entro la fine dell’anno. Un passaggio considerato “epocale” per la città, soprattutto sul piano della tutela ambientale.
Le prescrizioni contenute nell’AIA non si limitano agli aspetti tecnici, come scarichi, emissioni e gestione dei rifiuti, ma puntano anche su interventi di riqualificazione ambientale e di sicurezza: sulle pareti del nuovo impianto verrà realizzato un “bosco verticale” con vegetazione autoctona e ripariale del fiume Tordino, abbinate a vetrate trasparenti che renderanno visibile l’interno dell’impianto anche a fini didattici.
Inoltre, è prevista la costruzione di una rete di raccolta delle acque e di una struttura impermeabilizzata per drenare e stabilizzare i calanchi circostanti, migliorando la sicurezza idrogeologica dell’area. Il sistema di sicurezza sarà completato con videosorveglianza, impianti antincendio e vigilanza attiva, per tutelare una zona spesso teatro di vandalismi e roghi.
Con l’AIA in mano e i contenziosi chiusi, il Comune e la TeAm si preparano così ad avviare una trasformazione da 28milioni di euro, attesa da oltre trent’anni, che promette di cambiare radicalmente il volto dell’area di Carapollo e l’intera strategia cittadina sui rifiuti.