Università e città si incontrano: dalle tesi di laurea di Architettura nasce il nuovo Campus di Pescara

7 Luglio 2025
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Il 9 luglio l’Aula Rossa del Polo universitario di Pescara ospiterà la presentazione di 21 tesi del Dipartimento di Architettura, dieci dedicate all’ampliamento del Campus. Il direttore Paolo Fusero: “Un sogno che sta diventando realtà, costruito con la comunità”

PESCARA – Un Campus universitario pensato non solo per gli studenti, ma per tutta la città. Mercoledì 9 luglio 2025, alle 17.30, l’Aula Rossa del Polo di Pescara dell’Università “Gabriele d’Annunzio” ospiterà la discussione delle 21 tesi di laurea del Dipartimento di Architettura, con la partecipazione del Rettore Liborio Stuppia e del Prorettore Tonio Di Battista.

Tra i lavori che verranno presentati, dieci tesi sono interamente dedicate al progetto di ampliamento del Campus universitario, proposto in dialogo con la comunità locale e concepito come uno spazio aperto, sostenibile e integrato nel quartiere di Porta Nuova.

“La presentazione delle tesi dei Laboratori di Laurea 2025 – spiega il professor Paolo Fusero, direttore del Dipartimento – è un passaggio decisivo in un percorso partecipativo che ha accompagnato fin dall’inizio il progetto di ampliamento della sede universitaria di Pescara”.

Il percorso progettuale ha preso forma a partire dalla Summer School di settembre 2024, passando per incontri pubblici, tavoli di lavoro con studenti, istituzioni e professionisti, fino alla presentazione del Masterplan avvenuta lo scorso dicembre presso l’ex Aurum.

“Abbiamo costruito questo cammino in dialogo con esperti, associazioni e realtà del territorio – sottolinea Fusero – con l’obiettivo di arrivare alla pubblicazione del bando di gara e all’avvio concreto dei lavori. È un modello di progettazione partecipata, capace di generare una Cittadella Universitaria aperta, integrata e realmente rispondente ai bisogni della comunità accademica, della città e dei suoi abitanti”.

Il principio guida del progetto è chiaro: l’Università che si apre alla città, con un impatto diretto sulla qualità urbana del quartiere e sulla vivibilità degli spazi.

Le proposte progettuali dei laureandi rappresentano un passaggio strategico verso la realizzazione del primo lotto di intervento, che riguarda l’ampliamento del Polo di Viale Pindaro su un’area già di proprietà dell’Ateneo.

La giornata sarà anche occasione di festa, con la proclamazione ufficiale dei neodottori in Architettura. Nella sessione mattutina, spazio anche alle tesi del Corso di Laurea in Scienze dell’habitat sostenibile, presieduto dal prof. Matteo Di Venosa, e del Corso di Laurea in Architettura, coordinato dal prof. Marcello Villani, incentrate su mobilità, patrimonio e sostenibilità energetico-ambientale.

“Fino a pochi anni fa sembrava un sogno di pochi visionari – conclude Fusero – adesso sta cominciando a diventare una realtà che appartiene a tutti”.

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