Aeroporto d’Abruzzo, parte la seconda fase dell’allungamento pista: “Nuove rotte e più sicurezza”

7 Luglio 2025
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Sopralluogo tecnico congiunto di Regione Abruzzo, Saga ed Enac sulla pista dello scalo pescarese. Marsilio: “Si entra nel vivo, senza interruzioni”. Fraccastoro: “Entro fine anno lavori completati, miglioreremo capacità operativa e prospettive di sviluppo”

PESCARA – Il conto alla rovescia è partito. Questa mattina, presso l’Aeroporto d’Abruzzo, si è svolto un sopralluogo tecnico sul cantiere che da mercoledì 10 luglio passerà alla sua fase più operativa: l’allungamento della pista, intervento strategico atteso da anni per rafforzare la sicurezza e aprire lo scalo regionale a rotte più ambiziose, anche a lungo raggio.

Presenti il presidente della Regione Marco Marsilio, il presidente di Saga Giorgio Fraccastoro e Silvia Ceccarelli, direttrice territoriale Regioni Centro di Enac, a testimonianza dell’importanza istituzionale del progetto. Il passaggio di consegne tra le fasi del cantiere avverrà nella notte tra il 9 e il 10 luglio, con lo spostamento dei lavori all’interno del sedime aeroportuale, dopo gli interventi sulla zona antistante all’ex Mercatone.

“Tra pochi giorni si entra nel vivo – ha dichiarato Marsilio – senza peraltro interruzioni del servizio. Saga ed Enac hanno trovato la giusta misura e quindi non potevamo chiedere di meglio”.

Il cantiere, come previsto dal cronoprogramma, si concluderà entro la fine dell’anno. L’ampliamento sarà di 389 metri, che andranno ad aggiungersi alla lunghezza attuale della pista, portandola a oltre 2.700 metri.

“Inizia una nuova fase – ha commentato Fraccastoro – Con l’estensione della pista potenziamo la sicurezza e si apriranno nuove opportunità per lo sviluppo dello scalo abruzzese, attraverso nuove rotte, anche a lungo raggio”.

Nei prossimi giorni si procederà con la rimozione delle recinzioni interne, il rinforzo del canale delle acque bianche, interventi sull’acquedotto di San Giovanni Teatino, e la realizzazione della nuova pavimentazione e di una piazzola di inversione. Tutti lavori mirati a migliorare la logistica operativa dell’aeroporto e la sua efficienza infrastrutturale.

Con il nuovo “start point”, lo scalo sarà in grado di aumentare le distanze medie raggiungibili, anche a pieno carico passeggeri, aprendo scenari nuovi per il traffico business e leisure, oltre che per la connettività dell’intera regione.

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