Atessa al centro dell’innovazione: Stellantis lancia il nuovo Cargo Box Bev

3 Luglio 2025
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Presentato il nuovo furgone elettrico di maggiore capacità realizzato nel cuore della Val di Sangro

ATESSA – Lo stabilimento Stellantis di Atessa si conferma un pilastro dell’industria automobilistica europea e un hub strategico per il futuro dei veicoli commerciali leggeri. In occasione di un evento dedicato alla stampa nazionale e internazionale, l’azienda ha tracciato il punto sul programma Custom Fit, il servizio di personalizzazione avanzata dei veicoli, e ha annunciato l’avvio della produzione del Cargo Box Bev, il furgone elettrico di maggiore capacità mai realizzato dal gruppo.

Nel cuore dell’Abruzzo, Custom Fit prende forma come un ecosistema produttivo integrato, capace di rispondere alle esigenze specifiche dei clienti professionali senza sacrificare qualità, sicurezza e tempi di consegna. Il centro di Atessa è oggi uno dei poli produttivi più avanzati del programma CustomFit, con una rete globale di 550 partner che collaborano alla distribuzione e alla personalizzazione dei veicoli attraverso i concessionari ufficiali.

«La nostra capacità produttiva diretta – ha dichiarato Arnaud Leclerc, responsabile globale di Stellantis CustomFit – è arricchita da una rete capillare, che ci permette di offrire una risposta rapida ed efficiente, ovunque nel mondo».

Un modello che si dimostra vincente, considerando che il 50% della produzione di veicoli commerciali Stellantis passa ormai attraverso questo sistema di conversione personalizzata. In particolare, cresce il ruolo della trasformazione per il segmento dei veicoli ricreazionali, uno dei mercati più dinamici degli ultimi anni.

La vera novità, però, è rappresentata dal lancio ufficiale del Cargo Box Bev, veicolo commerciale elettrico di punta della gamma. Progettato e assemblato ad Atessa, il nuovo modello si basa sulla versione Chassis Cab elettrica a batteria, con 200 kW di potenza (270 CV) e una coppia massima di 410 Nm. La batteria da 110 kWh garantisce un’autonomia fino a 323 km, mentre il volume di carico raggiunge i 20,5 m³ nella configurazione estesa L4.

«Il Cargo Box Bev rappresenta una nuova pietra miliare nel percorso di eccellenza di questo stabilimento – ha affermato Anne Abboud, responsabile di Stellantis Pro One –. È la dimostrazione concreta della nostra capacità di offrire risposte immediate, personalizzate e sostenibili al mondo del lavoro».

Ulteriore passo avanti anche sul fronte della ricarica, con l’introduzione della corrente alternata a 22 kW come dotazione standard, dimezzando i tempi di rifornimento rispetto al sistema precedente da 11 kW: la ricarica completa avviene in sole sei ore.

Con una superficie di oltre 1,2 milioni di metri quadrati, una linea di assemblaggio lunga 15 km e oltre 1.200 configurazioni gestibili, lo stabilimento di Atessa è oggi la più grande fabbrica europea dedicata ai veicoli commerciali leggeri. L’80% della produzione è destinata all’export, in 75 Paesi del mondo. Dalle basi per camper alle versioni convertite per il trasporto merci, Atessa è in grado di offrire più di 2.500 varianti differenti.

Non è mancata, durante l’evento, una riflessione critica sullo stato del mercato. Commentando i dati del mese di giugno – che segnalano un crollo della domanda in Europa – Anne Abboud ha indicato due fattori chiave della crisi: l’incertezza economica generalizzata e quella legata alla transizione energetica.

«Il mercato dei veicoli commerciali sta calando più rapidamente di quello delle auto – ha detto Abboud –. Stellantis mantiene una quota del 44%, ma serve un deciso cambio di passo. È arrivato il momento di svegliarsi con forza: nessuno, oggi, è davvero pronto a essere conforme ai requisiti del 2025, e ancor meno a quelli del 2026 e 2027».

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