Abruzzo, pescarese ottiene indennizzo per danni da vaccino anti-Covid: “Un traguardo epocale per i soggetti fragili”

3 Luglio 2025
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Il Dipartimento di Medicina Legale di Roma riconosce un indennizzo vitalizio a una cittadina di Pescara colpita da complicanze irreversibili post vaccino. Italexit Abruzzo: “Si apre una nuova visione della sanità”. L’avvocato Aurelia Stella protagonista della battaglia legale

PESCARA – È tra i primi casi in Abruzzo quello che ha portato al riconoscimento di un indennizzo vitalizio bimestrale per danni irreversibili da vaccino anti-Covid. A renderlo noto è Italexit Abruzzo, attraverso il coordinatore cittadino Marius Creati, che ha definito l’esito “un trionfo epocale per le persone soggette a problematiche sanitarie emerse dalle vaccinazioni successive alla pandemia”.

Il caso riguarda una donna settantenne di Pescara, già allergica ai farmaci, che dopo la seconda dose del vaccino anti-Covid nel 2021 ha sviluppato una polineuropatia sensitiva post vaccinale permanente, come diagnosticato dai medici specialisti dell’ASL territoriale.

“La consapevolezza di vivere ingabbiati nel circuito di un tormento costante è alienante – ha dichiarato Creati – si sopravvive di stenti nella speranza di brevi istanti di sollievo, per poi ricadere nel solito tormento quotidiano”.

La donna, sottoposta a numerose visite neurologiche e reumatologiche, ha visto peggiorare progressivamente la propria condizione, senza possibilità di cura a causa della sua allergia ai medicinali. La richiesta di indennizzo, presentata nel maggio 2022 presso la ASL di Pescara, ha seguito un iter lungo e complesso, fino alla notifica di accettazione dell’istruttoria da parte del Dipartimento di Medicina Legale di Roma nel febbraio 2025.

“Sarebbe stato opportuno evitare le vaccinazioni su soggetti avversi ai farmaci?” – si chiede Creati – “Ebbene sì”.

Il riconoscimento è avvenuto ai sensi della Legge 210/1992, che prevede indennizzi per danni irreversibili da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati. L’indennizzo, con validità retroattiva dal 2022, è stato convalidato dalla Regione Abruzzo e erogato dall’INPS sotto forma di assegno vitalizio bimestrale.

Protagonista della battaglia legale è stata l’avvocata Aurelia Stella, che ha seguito il caso con determinazione.

“Buon esito per l’avvocato forense Aurelia Stella – ha concluso Creati – compiaciuta nell’aver reso possibile ciò che fino a ieri sembrava inaudito in Abruzzo”.

Italexit Per L’Italia ha espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando l’importanza di tutelare i soggetti più fragili e di garantire l’applicazione della legge anche nei casi più complessi.

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