Il sindaco Ferrara chiarisce in Commissione urbanistica il via libera alla logistica del cantiere: “Nessun cambio di rotta sul progetto, ma non possiamo rinunciare a 200mila euro in un momento di dissesto finanziario”
CHIETI – Una scelta tecnica, non un cambio di linea politica. È con queste parole che il sindaco Diego Ferrara ha motivato il via libera alla deroga urbanistica per la realizzazione del campo base temporaneo destinato ai lavori del raddoppio ferroviario della tratta Manoppello-Scafa della linea Roma-Pescara.
Durante la seduta della Commissione urbanistica tenutasi questa mattina, è approdata la delibera che autorizza, ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 380/01, l’insediamento logistico necessario all’avvio del cantiere. Una decisione che ha suscitato attenzione, alla luce della nota contrarietà dell’amministrazione comunale alla versione attuale del progetto ferroviario.
“Ho spiegato ai consiglieri – ha dichiarato Ferrara – che non si tratta di un cambio di registro sulla nostra posizione. Abbiamo sempre chiesto che le istanze della comunità venissero ascoltate e che il progetto fosse rivisto per ridurne l’impatto. Ma in questo caso, negare la deroga avrebbe significato rinunciare a un introito di 200.000 euro, fondamentale per un Comune in dissesto”.
Il sindaco ha ribadito che il placet concesso non rappresenta un avallo politico all’opera, ma un passaggio tecnico “inevitabile” per non perdere risorse che, in caso contrario, sarebbero state destinate ad altri territori.
La posizione dell’amministrazione resta dunque critica nei confronti dell’attuale stesura del progetto RFI, contro la quale il Comune ha già annunciato ricorso al TAR. Tuttavia, Ferrara ha sottolineato la necessità di agire con pragmatismo, soprattutto in un contesto finanziario fragile come quello teatino.