Ripascimento sulla spiaggia di Montesilvano: scatta il divieto di balneazione temporaneo

30 Giugno 2025
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In corrispondenza del Complesso Turistico Alberghiero “Hotel Duca degli Abruzzi” e della Spiaggia Libera 016 è stato disposto il divieto di balneazione per permettere i lavori di ripascimento della spiaggia

MONTESILVANO – Un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione in corrispondenza del Complesso Turistico Alberghiero “Hotel Duca degli Abruzzi” e della Spiaggia Libera 016 (tra le concessioni balneari “La Riviera” e “Rosa dei Venti”) ha suscitato preoccupazione proprio all’inizio della stagione estiva. A chiarire le motivazioni e la tempistica dell’intervento è il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, che interviene con una nota ufficiale per rassicurare la cittadinanza.

«Comprendo pienamente i disagi che questo provvedimento può arrecare ai nostri cittadini e ai turisti, soprattutto in un periodo cruciale per la nostra economia turistica», ha dichiarato il primo cittadino. «Tuttavia, è una decisione necessaria, presa con senso di responsabilità e nell’interesse della salvaguardia del nostro litorale. Solo così potremo garantire, a stagione in corso, un mare sicuro e una spiaggia fruibile da tutti».

Il sindaco ha spiegato che il ripascimento – ovvero il reintegro di sabbia lungo la costa per contrastare l’erosione – deve necessariamente avvenire all’inizio della stagione balneare per ottenere i migliori risultati. «Se l’intervento fosse stato eseguito in primavera, i suoi effetti sarebbero stati già annullati dalle dinamiche marine naturali. Farlo ora, invece, ne garantisce l’efficacia e la durata».

Determinante per accelerare l’intervento è stato anche il violento ciclo di mareggiate che ha colpito il litorale nei mesi scorsi, causando un’erosione eccezionale delle spiagge. A fronte di questa emergenza, la Regione Abruzzo è intervenuta stanziando 110.000 euro con la Delibera di Giunta n. 263 del 30 aprile 2025, ma – come specificato dal Sindaco – i fondi sono stati trasferiti al Comune solo il 7 maggio scorso.

«Da quel momento, siamo stati costretti a rispettare una serie di passaggi tecnici e burocratici inderogabili», ha proseguito il Sindaco. «Abbiamo effettuato rilievi topografici e batimetrici, oltre alla necessaria analisi e caratterizzazione della sabbia, un processo che richiede almeno 25 giorni». Inoltre, è stata convocata una conferenza di servizi con Regione, ASL, Capitaneria di Porto e ARTA per ottenere tutti i pareri necessari. Solo al termine di questo iter è stata emanata l’ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione nelle aree interessate dai lavori.

Il sindaco ha infine ribadito l’impegno dell’amministrazione nella tutela del patrimonio costiero e della sicurezza dei bagnanti, assicurando che il divieto sarà revocato non appena le operazioni di ripascimento saranno ultimate e le condizioni lo permetteranno.

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