Uniformare i servizi, tutelare il paesaggio e promuovere uno sviluppo turistico integrato: è l’obiettivo dell’intesa tra i due Comuni
FOSSACESIA – Una gestione unitaria, sostenibile e di qualità della Via Verde: è questa la direzione intrapresa dai Comuni di Fossacesia e Rocca San Giovanni, che nei giorni scorsi hanno dato il via a un confronto operativo per la redazione di un piano d’area intercomunale dedicato alla ciclovia Adriatica, infrastruttura strategica della Costa dei Trabocchi.
L’incontro, tenutosi nel Municipio di Fossacesia, ha visto protagonisti i sindaci Enrico Di Giuseppantonio e Fabio Caravaggio, insieme ai responsabili degli uffici Urbanistica e Pianificazione territoriale delle due amministrazioni. L’obiettivo dichiarato è ambizioso ma necessario: disciplinare in modo coordinato e uniforme l’installazione di chioschi, servizi e strutture lungo la Via Verde, assicurandone l’integrazione paesaggistica, l’equilibrio architettonico e il rispetto dell’ambiente. “Servizi attivi tutto l’anno, strutturati e integrati – spiegano i due sindaci – per rispondere alle esigenze di cittadini e turisti, ormai presenti in ogni stagione grazie alla crescente fruizione della pista ciclopedonale”.
Il progetto contempla anche il coinvolgimento delle Università e delle associazioni del territorio, per un confronto aperto e multidisciplinare che metta insieme le esigenze della gestione del suolo con la salvaguardia del paesaggio. Una via, quella del dialogo tra istituzioni e società civile, ritenuta essenziale per costruire un modello di sviluppo turistico realmente sostenibile.
In questo contesto si inserisce anche il prossimo incontro del 19 giugno a Chieti, convocato dal presidente della Provincia Francesco Menna, durante il quale i Comuni costieri presenteranno proposte concrete per la valorizzazione della Costa dei Trabocchi. L’intento è quello di arrivare alla stesura di un documento condiviso, che armonizzi le scelte locali in un’ottica sovracomunale, superando confini amministrativi in nome della coerenza progettuale.
Il dialogo è aperto anche con la Regione Abruzzo, in particolare per quanto riguarda la modifica della legge regionale 5/2007, con l’obiettivo di adeguare la normativa alle nuove esigenze di fruizione e tutela della costa. “Solo con una visione d’insieme possiamo garantire un futuro solido, bello e sostenibile per la Via Verde – sottolineano Di Giuseppantonio e Caravaggio –. Chioschi e servizi devono integrarsi nel paesaggio, offrire qualità, ma soprattutto essere fruibili sempre, non solo in estate. Questo significa davvero fare sistema”.