Pescara, revocato il divieto di balneazione: Masci, “Valori nella norma, ma la prudenza non è mai troppa”

6 Giugno 2025
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Anche il secondo campionamento di Arpa da esito positivo: il tratto antistante via leopardi torna balneabile da questa mattina

PESCARA – Nessun rischio per la balneazione dopo lo sversamento nel fiume Pescara avvenuto nei giorni scorsi a Spoltore, a circa 5 chilometri dalla foce. A comunicarlo è il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che questa mattina ha firmato l’ordinanza per revocare il divieto temporaneo di balneazione imposto mercoledì nella zona antistante via Leopardi, tra gli stabilimenti La Capannina e La Vongola.

Il provvedimento arriva dopo i risultati positivi delle analisi effettuate dal distretto pescarese dell’Arpa, che ha eseguito due campionamenti: il primo mercoledì, il giorno stesso dello sversamento, e il secondo giovedì. In entrambi i casi, i parametri rilevati rientrano pienamente nei limiti previsti dalla normativa, confermando la qualità delle acque.

«L’ordinanza era stata emessa a scopo cautelativo – ha spiegato il primo cittadino – per tutelare la salute dei cittadini, poiché non erano noti gli effetti dello sversamento nel fiume. Ora che abbiamo la certezza assoluta sulla qualità delle acque possiamo garantire che quell’episodio non ha inciso in alcun modo sul mare».

Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza della prudenza in situazioni di emergenza ambientale, ribadendo che l’obiettivo prioritario è sempre la tutela della salute pubblica. «Quando si verificano situazioni del genere, la prudenza non è mai eccessiva», ha dichiarato Masci.

Infine, il primo cittadino ha ricordato con orgoglio che Pescara ha ottenuto, per il quinto anno consecutivo, la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale che certifica l’eccellenza delle acque e dei servizi delle località balneari.

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