A Loreto Aprutino dal 7 al 9 giugno torna la suggestiva Festa di San Zopito. Al centro, il celebre inginocchiamento del bue bianco davanti al busto del Santo
LORETO APRUTINO – Dal 7 al 9 giugno 2025, in occasione della Pentecoste, Loreto Aprutino si prepara a celebrare la tradizionale Festa di San Zopito Martire, uno degli appuntamenti più sentiti e spettacolari del calendario religioso e culturale abruzzese. L’evento simbolo è il celebre rituale del Bue di San Zopito, che si inginocchia in segno di devozione durante il corteo, affiancato dalla rievocazione del “Ritorno dei Vetturali”, in un intreccio tra fede e leggenda.
Il cui culto di San Zopito Martire risale al 1711 quando, secondo la tradizione, un bue si inginocchiò miracolosamente al passaggio delle sue reliquie, segno della volontà divina di farle restare a Loreto. Ogni anno quindi un bue bianco, ammaestrato per 40 giorni, replica quel gesto miracoloso davanti a migliaia di fedeli e visitatori.
Solitamente, durante la mattina della Domenica di Pentecoste, si rinnova l’usanza del corteo storico con cavalli, muli e figuranti che rappresentano le antiche corporazioni rurali, come frantoiani, contadini e potatori. Ad aprire la sfilata sono i vetturali, seguiti dal portabandiera, che attraversano il centro storico fino alla chiesa di San Pietro per ricevere la benedizione, con una sosta in Piazza Garibaldi.
Il lunedì successivo, la festa prosegue con uno dei momenti più suggestivi: l’incontro tra il bue bianco e il busto argenteo di San Zopito, preziosa opera del XVIII secolo, portato in processione. La tradizione racconta che il busto fu nascosto in un otre per l’olio per proteggerlo dalle razzie dei briganti.