L’avviso al 112 e l’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione locale hanno permesso di fermare i due originari della Campania
MIGLIANICO – Una truffa ben orchestrata, ma fortunatamente conclusasi con un lieto fine per la vittima, è andata in scena nel pomeriggio del 26 maggio a Rosciano. Due giovani, un ragazzo di 21 anni e una ragazza di 18, entrambi provenienti dalla provincia di Napoli, sono stati arrestati poche ore dopo aver raggirato un’anziana residente del posto.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la truffa è scattata con una telefonata in cui un complice – ancora da identificare – si sarebbe spacciato per il nipote della donna, raccontandole di essere nei guai con il fisco e di avere bisogno urgente di denaro e oggetti di valore per saldare presunti debiti.
Ingannata dall’emergenza e dalla voce che credeva familiare, la vittima ha raccolto quanto richiesto: contanti e gioielli per un valore complessivo di circa 6.800 euro. Li ha consegnati direttamente ai due giovani, presentatisi alla sua porta pochi minuti dopo la telefonata, come da copione ormai tristemente noto nel fenomeno delle “truffe del finto parente”.
Solo più tardi, riacquistata la lucidità, la donna ha capito di essere stata raggirata. La denuncia immediata ai carabinieri ha attivato una risposta rapida e risolutiva: grazie al sistema di localizzazione Gps installato sull’auto a noleggio utilizzata dai truffatori, i militari della stazione di Miglianico sono riusciti a rintracciarli nei pressi del casello autostradale A14 di Pescara sud, nel territorio di Francavilla al Mare.
Fermati e arrestati, i due sono stati trovati in possesso della refurtiva, interamente recuperata e prontamente restituita alla legittima proprietaria. Per entrambi il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora in attesa di ulteriori sviluppi.
Soddisfazione da parte del Sindaco di Miglianico, Fabio Adezio, per il lavoro delle forze dell’ordine: “Profonda gratitudine ai Carabinieri per il servizio svolto con efficienza e dedizione. L’episodio ci ricorda quanto sia fondamentale segnalare ogni sospetto alle forze dell’ordine: al minimo dubbio, chiamate subito il 112. Proteggere i nostri anziani è una responsabilità di tutti”.
