Il Centro Spaziale del Fucino conferma il suo ruolo chiave nelle telecomunicazioni satellitari europee. La visita istituzionale con il presidente Marsilio, il ministro Urso e il commissario europeo Kubilius punta a rafforzare il posizionamento dell’Abruzzo come hub spaziale strategico
ORTUCCHIO – L’Abruzzo rafforza la sua centralità nel panorama aerospaziale europeo. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha accompagnato oggi il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il commissario del Parlamento europeo per le politiche spaziali, Andrius Kubilius, in una visita istituzionale al Centro Spaziale del Fucino.
L’incontro ha permesso ai rappresentanti istituzionali di approfondire le attività della struttura gestita da Telespazio, una delle più avanzate in Europa nel settore delle telecomunicazioni satellitari.
Ad accogliere la delegazione, i vertici della società: Massimo Claudio Comparini, managing director della Divisione Spazio Leonardo, Gabriele Pieralli, amministratore delegato di Telespazio, e Giuseppe Aurilio, direttore generale.
“Il Centro Spaziale del Fucino è una delle eccellenze più straordinarie d’Europa nel campo delle telecomunicazioni satellitari – ha sottolineato Marsilio – È un presidio strategico per la sicurezza, l’innovazione e lo sviluppo industriale, che testimonia l’importanza dell’Abruzzo nel panorama nazionale ed europeo dell’aerospazio. Grazie a questa infrastruttura, la regione può assumere un ruolo primario nei grandi programmi spaziali europei.”
Durante la visita, i rappresentanti istituzionali hanno discusso le prospettive di sviluppo del settore e il potenziale del centro nella gestione di satelliti, nell’osservazione della Terra e nel funzionamento del sistema europeo Galileo.
Il ministro Urso e il commissario europeo Kubilius hanno ribadito l’interesse delle istituzioni verso il comparto tecnologico e la necessità di investimenti per consolidare l’Abruzzo come polo di riferimento per la sicurezza e le telecomunicazioni satellitari.
Il Centro Spaziale del Fucino è oggi uno dei più grandi e attrezzati al mondo per le telecomunicazioni satellitari. Situato nel cuore della Marsica, rappresenta un punto di connessione tra l’eccellenza scientifica e il territorio.
“Le istituzioni europee e regionali devono essere all’altezza di questa sfida: se vogliamo giocare da protagonisti, dobbiamo accelerare. I ritardi non sono più ammissibili”, ha dichiarato Marsilio, ribadendo l’importanza di un impegno concreto da parte dell’Europa per sostenere l’innovazione e lo sviluppo del settore.
L’assessore alle attività produttive, Tiziana Magnacca, ha sottolineato come Telespazio sia “un fiore all’occhiello della tecnologia italiana nel settore delle telecomunicazioni satellitari. L’Abruzzo si conferma una regione strategica non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa: un hub avanzato per la sicurezza, la difesa e la comunicazione, capace di attrarre investimenti e competenze di alto livello.”
La visita istituzionale si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte a rafforzare la competitività del settore spaziale italiano, ponendo l’Abruzzo al centro della rivoluzione tecnologica che guiderà il futuro delle telecomunicazioni satellitari europee.