Ortona al ballottaggio, sfida tutta interna al centrodestra. E in serata arriva Marsilio

26 Maggio 2025
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Il Governatore a Ortona per congratularsi col candidato di Fdi Angelo Di Nardo: “Abbiamo già vinto”

ORTONA – Ortona si prepara al ballottaggio, e lo fa con una sfida tutta interna al centrodestra. I dati ufficiali sono arrivati in tarda serata, ma la tendenza era chiara già dal pomeriggio: la maggioranza degli elettori ha scelto candidati dell’area di centrodestra, pur essendosi presentati divisi.

A guidare il primo turno è Angelo Di Nardo, sostenuto da Fratelli d’Italia e tre liste civiche, che ha raccolto oltre il 26% delle preferenze (3.055 voti, dato parziale). Dietro di circa 300 voti, con il 23%, Nicola Fratino, candidato del resto della coalizione di centrodestra: Forza Italia, Lega, Udc-Ortona Popolare, Noi Moderati e la civica Alleanza per Ortona.

Escluso invece dal ballottaggio il centrosinistra guidato da Ilario Cocciola, sostenuto da Pd, Azione, Centro Democratico, Avs e Il Faro, fermo al 19% (circa 2.300 voti).

Delusione anche tra i candidati civici: l’ex sindaco Leo Castiglione e Cristiana Canosa – unica donna in corsa – che stando ai dati disponibili in serata si sono piazzati rispettivamente al quarto e quinto posto. Seguono Nicola Napolione (Movimento Cinque Stelle) e Nicola Primavera (Partito Socialista).

Nel quartier generale di Di Nardo si respira entusiasmo già dalle 19, quando il candidato arriva accolto da sostenitori, collaboratori e dal senatore Etel Sigismondi. “Il risultato è andato oltre le aspettative. Ora inizia la battaglia vera. Gli elettori hanno scelto la discontinuità con chi ha amministrato per sette anni”, ha dichiarato Di Nardo, promettendo una nuova proposta per Ortona.

Clima più cauto nel comitato di Nicola Fratino, dove si accoglie il risultato con soddisfazione mista a rammarico: “Siamo pronti a condurre il confronto finale. Siamo onorati del consenso ricevuto”, ha detto Fratino, senza nascondere l’amarezza per la mancata unità iniziale del centrodestra, che – come avvenuto a Sulmona – avrebbe forse garantito una vittoria al primo turno.

Il voto ha segnato una chiara domanda di discontinuità rispetto all’amministrazione uscente guidata da Castiglione, sfiduciato un anno fa. Lo sottolinea anche Sigismondi: “La credibilità di Di Nardo ha pagato. È tornata la politica, quella con una visione chiara, al posto delle esperienze civiche contraddittorie”.

Il centrosinistra, invece, fa autocritica. “Il centrodestra è forte, va riconosciuto – ha commentato Cocciola –. C’è rammarico per non aver costruito un’alleanza più larga con M5S e PSI: i numeri ci avrebbero portati al ballottaggio”.

In serata arriva anche il commento del presidente della Regione Marco Marsilio, che si complimenta personalmente con Di Nardo: “A prescindere da chi vincerà, la città tornerà al centrodestra dopo oltre dieci anni. È già un grande risultato”.

Intanto è cominciato lo spoglio delle preferenze per i 374 aspiranti consiglieri comunali, da cui emergerà la nuova geografia del Consiglio. La partita vera si gioca l’8 e 9 giugno. Ortona ora guarda al secondo turno.

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