Abruzzo al voto: sindaci eletti, affluenza in calo e un clamoroso pareggio a Bisegna

26 Maggio 2025
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Affluenze in calo in molte aree, ma con eccezioni. A Bisegna clamoroso pareggio tra i due candidati sindaco: su 216 abitanti, 25 le liste presentate e 22 quelle rimaste a zero voti. A Carsoli vince Marcangeli, a Bussi Salvatore e a Castilenti Mazzocca

PESCARA – Il 25 e il 26 maggio diversi comuni abruzzesi sono tornati alle urne per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale, in un turno elettorale che ha visto affluenze in calo in gran parte del territorio ma anche alcuni risultati sorprendenti. Oltre a Ortona (Ch) e a Sulmona (Aq), tra i piccoli comuni sono stati chiamati al voto Bisegna e Carsoli nell’aquilano, Bussi sul Tirino nel pescarese e Castilenti nel peramano.

Tra i casi più clamorosi, c’è quello di Bisegna, piccolo centro montano del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, di appena 216 abitanti, dove le elezioni si sono concluse con un pareggio perfetto: 83 voti ciascuno per i due candidati sindaco, Donato Buccini e Maurizio Conte, due schede nulle e un solo voto distribuito tra le restanti 23 liste. Le elezioni amministrative di Bisegna erano già risultate interessanti per via della presentazione di ben 25 liste, di cui solo quattro erano collegate a partiti o movimenti locali, e solo due riconducibili a residenti. Le altre 21 – rimaste tra l’altro a secco di voti – erano in gran parte composte da agenti di polizia penitenziaria provenienti da varie regioni italiane. Un caso, quello di Bisegna, più unico che raro, che comunque costringerà gli elettori a tornare alle urne l’8 e il 9 giugno in occasione del turno di ballottaggio.

Carsoli, nella Marsica, vince Alessandro Marcangeli (Amare Carsoli) con il 58,61% su Velia Nazzarro (Scelgo Carsoli) con il 41,39%. In questo piccolo comune dell’aquilano si è registrato un leggero calo dell’affluenza: il 72,90% contro il 75,46% della precedente tornata. A Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, è stato eletto sindaco Paolo Salvatore (Lavoriamo sempre per Bussi), con il 52,13% dei voti, superando Carmine Di Carlo (Rianimiamo Bussi) scelto dal 47,87%. Qui l’affluenza è cresciuta leggermente: 73,60%, rispetto al 72,11% del precedente appuntamento elettorale.

Nel teramano, a Castilenti, si è tornati al voto dopo la scomparsa del sindaco Alberto Giuliani, un anno fa. A ottenere il consenso dei cittadini è Sabina Mazzocca (Primavera Politica Castilentese), che ha retto il Comune di Castilenti nell’ultimo anno. La nuova sindaca ha riportato un risultato schiacciante, il 73,41% delle preferenze, sull’avversario Luciano D’Addazio (Unione Pace e Democrazia). Anche qui si è registrato un calo della partecipazione: 74,65% contro 78,03%. A Ortona (Ch) sarà un ballottaggio tutto azzurro tra Angelo Di Nardo e Nicola Fratino, mentre a Sulmona (Aq) è sindaco al primo turno Luca Tirabassi.

Per quanto concerne l’affluenza generale, a livello regionale, è risultato un lieve calo, che si è attestato al 62,14%, contro il 62,83% delle precedenti elezioni. In provincia dell’Aquila, si è scesi al 61,64% rispetto al 65,10% precedente. In controtendenza invece la partecipazione nelle province di Chieti e Pescara, dove si sono registrati leggeri aumenti. A livello nazionale, ha votato il 56,29% degli aventi diritto. Il prossimo appuntamento è ora fissato per l’8 e 9 giugno, quando, oltre ai referendum, si svolgeranno i ballottaggi nei comuni dove non è stato ancora eletto un sindaco. Occhi puntati, ancora una volta, su Bisegna e Ortona.

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