L’iniziativa nasce con l’obiettivo di costruire un legame stabile tra due comunità che condividono la volontà di valorizzare lo zafferano come motore di sviluppo sostenibile
FANO ADRIANO – È stato firmato questa mattina a Fano Adriano il Patto di Gemellaggio “Terre dello Zafferano” con il Comune di Navelli, storica patria della preziosa spezia tutelata dalla D.O.P. “Zafferano dell’Aquila”. La cerimonia si è svolta in una sala gremita di cittadini e autorità, intitolata per l’occasione a Luigi Riccioni, cittadino benemerito di Fano Adriano, a cui è stata dedicata una targa.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di costruire un legame stabile tra due comunità che condividono la volontà di valorizzare lo zafferano come motore di sviluppo sostenibile e risorsa per nuove economie di montagna. Il patto segna l’avvio di una collaborazione concreta tra istituzioni, imprese e cittadini.
Presenti, tra gli altri, Luisa Regimenti (assessore Regione Lazio), Umberto D’Annuntiis (assessore Regione Abruzzo), Tommaso Navarra (presidente Parco Gran Sasso), Carlo Matone (GAL Gran Sasso Laga), Marco Di Nicola (Consorzio BIM) e Massimiliano Monetti (Confcooperative Habitat).
“Lo zafferano, grazie anche all’impegno della giovane azienda Papilio, rappresenta per noi un’opportunità di crescita,” ha dichiarato il sindaco di Fano Adriano Luigi Servi. “Navelli ha una lunga tradizione, ma oggi è fondamentale fare rete tra territori,” ha aggiunto il sindaco Paolo Federico.
Per Luisa Regimenti, il gemellaggio è “un simbolo di gentilezza, accoglienza e solidarietà”. L’assessore ha espresso emozione per la cittadinanza onoraria ricevuta, affermando: “Mi sento figlia di queste terre e continuerò a sostenerle”. La giornata è stata moderata dal giornalista Fabio Capolla.